giovedì 3 giugno 2021

Nomine dei Responsabili di Direzione dell'ASI e bandi esterni: preoccupazioni e contrarietà sindacali.

 
In una recentissima nota congiunta inviata al Presidente ed al Direttore Generale dell'ASI,per quanto sia dato sapere, le organizzazioni sindacali (CISL,UIL e FGU dip Ricerca) dell'ASI hanno espresso la propria contrarietà alla decisione assunta  dall’Ente di operare modalità diverse rispetto alle nomine dei Direttori di unità.  
Infatti, secondo le organizzazioni sindacali, "non è chiara la logica per cui l’Amministrazione abbia utilizzato modalità selettive diverse a seconda  della Direzione di riferimento, alcune volte con affidamenti diretti al personale interno senza selezione,  alcune volte con selezioni riservate al solo personale interno e altre invece aperte all’esterno. "
"Sono stati emessi di recente 2 bandi per posizioni di I livello in 2 Direzioni nelle quali ancora manca  l’individuazione del responsabile: non è scritto esplicitamente che i vincitori andranno poi a ricoprire la  posizione di responsabile, certo un legittimo dubbio ci è venuto. In analogia a quanto fatto per la nomina del  Direttore Generale e per quella dei responsabili della Direzione Programmi e della Direzione Scienza e  Ricerca, richiediamo che anche per le altre direzioni le posizioni siano assegnate a dipendenti dell’ASI, sulla  base di procedure interne". 
"Sarebbe bene, essendo i succitati bandi già stati emessi, che queste procedure interne vengano avviate e  concluse prima dell’espletamento dei bandi in parola." 
"In aggiunta, uno di questi due bandi , come già fu posto in evidenza nel nostro blog,ha criteri assolutamente discutibili, del tipo “ON/OFF”,  quali iscrizioni ad albi professionali o lingue a scelta nell’ambito europeo, come fosse indifferente che un  candidato conosca, oltre l’inglese, il francese o il rumeno; tali criteri, peraltro, se vagliati anche da un punto  di vista normativo, non appaiono pienamente rispondenti a quanto previsto dal nostro CCNL per quanto  attiene alle modalità di accesso dall’esterno tramite selezione pubblica". 
"Per quanto riguarda infine le determinazioni del CDA del 12 maggio u,s, inerenti le designazioni degli organi sociali nelle società  partecipate dall’ASI, i sindacati si rammaricano del fatto di non conoscere le decisioni assumte che auspicano non siano nell’individuazione di nuovi  consiglieri in quota ASI". 

Sembra trasparire dunque da questa comunicazione, a nostro giudizio, un'atmosfera non serena nei rapporti tra Vertici dell'ASI ed organizzazioni sindacali che si dimostrano non poco preoccupati per quanto riguarda il futuro complessivo dell'Ente.


 





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