giovedì 24 giugno 2021

Alla nuova Agenzia europea EUSPA non va un italiano: si tratta di Alberto Tuozzi. E' stato seriamente supportato dal Governo Italiano?E soprattutto quanto avrebbe inciso il fatto che in ASI sarebbe stato preferito un altro dipendente dell'agenzia come direttore dei programmi ?


 
Nel nostro  articolo  del 23 giugno 2021 abbiamo riportato  che   Alberto Tuozzi  dirigente Asi e vice presidente della Gsa, dopo avere assicurato la presidenza pro tempore dell'agenzia possa non essere stato supportato adeguatamente dal governo italiano al vertice dell’agenzia spaziale europea EUSPA.



E' opportuno riportare a tale proposito quanto fu scritto da "Le Sassate" nell'articolo "ASI ovvero "Caos Spaziale" in cui nel merito si scriveva testualmentequanto segue:
"DIRETTORE DEI PROGRAMMI—E’ la figura centrale di controllo strategico ed economico. Per questo incarico il Presidente Giorgio Saccoccia ha scelto da mesi il suo “cocco” Roberto Formaro, un dirigente che già da tempo opera da facente funzioni, provocando pure vari mugugni all’interno dell’agenzia per le assidue frequentazioni in SITAEL. La Commissione di selezione cui formalmente spetta la  decisione, poi, è tutta da ridere. Saccoccia ha voluto che ne facessero parte: Maria Vittoria Salvetti, ordinaria di fluidinamica a Pisa (ma soprattutto figlia del docente con cui si era laureato lui); Ersilia Vaudo, che lavora in ESA come Chief Diversity Officer e si occupa di problematiche femminili e rispetto delle quote rosa; candidata non eletta alle elezioni politiche con +Europa e che non risulta aver mai svolto apprezzabile attività scientifica di ricerca; presidente, senza voce in capitolo, è il confermato direttore generale Fabrizio Tosone. 
E difatti Formaro arriva primo, davanti ad Alberto Tuozzi, scelto come “foglia di fico”. Il  Presidente parte in quarta per la nomina effettiva, ma viene subito bloccato dall’ufficio legale che contesta i criteri arbitrari con cui si è giunti alla designazione di Formaro, ignorando nella graduatoria finale titoli e c.v. Urla e strepiti di Saccoccia, che pretende di andare avanti, minacciando fuoco e fiamme. Ma a questo punto entra in scena anche il RUP (responsabile unico del procedimento) che minaccia le dimissioni. Morale della favola, la pratica finalmente si blocca e non viene più portata in CdA, con grande scorno di Saccoccia, costretto a fare onore al suo cognome.,,,,,,,,,,,,,,,
Alcuni giorni  dopo è accaduto veramente quello che era stato posto in evidenza dai media e che cioè Tuozzi non è diventato direttore dei programmi in ASI, essendo stato prescelto un altro. ( per deliberazione del CDA dell'ASI)
Perchè mai rispolverare questi articoli?
E' semplice. 
L'attribuzione della nomina Direttore dei programi ad un altro dipendente non  potrebbe avere contribuito inavvertitamente a togliere credibilità al dirigente ASI, vice Presidente del GSA   nell'attribuzione della presidenza dell'EUSPA?
Non sta a noi trarre le conclusioni. Esponiamo soltanto fatti all'attenzione dei lettori.



 


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