sabato 30 giugno 2012

Spending review e la galassia spaziale.

Oggi è d'obbligo parlare di spending review, presunta o vera che sia, perchè sembra imminente, dopo molti tentennamenti, lo specifico decreto governativo.
Non si sa molto al riguardo, salvo il fatto che il MIUR dovrebbe prevedere tagli ed accorpamenti di direzioni, dipartimenti  ed enti di ricerca collegati.
Se sarà così, non potremo che esprimere soddisfazione perchè molte volte abbiamo auspicato questi interventi.
Merita particolare attenzione la galassia spaziale, dove attorno all'Agenzia Spaziale Italiana,ruotano ben cinque società partecipate( ELV,ALTEC,ASITEL. e-GEOS e CIRA) con miriadi di consigli d'amministrazione, consigli scientifici, consigli di valutazione, collegi sindacali  e quant'altro e ciò comporta svariate decine di componenti con le loro indennità e gettoni di presenza. E questo senza contare anche le consulenze e superconsulenze connesse all'Agenzia Spaziale Italiana ed alle sue consociate.
Anche l'INAF, come abbiamo detto più volte, per molti aspetti, potrebbe essere sovrapponibile all'agenzia spaziale ed al CNR.
Insomma sarebbe auspicabile un drastico taglio anche in questo settore ove andrebbero potati i non pochi rami secchi, comode aree di parcheggio per molti.
Questo sarebbe anche un bel biglietto da visita per la prossima conferenza ministeriale dell'ESA in cui anche l'Italia dovrebbe coniugare austerità con qualificazione della spesa.

venerdì 29 giugno 2012

La Polonia diventa membro dell'Agenzia Spaziale Europea.

I paesi membri aderenti all'agenzia spaziale europea hanno raggiunto quota 20. Infatti con la decisione dell'ultimo consiglio dell'ESA la Polonia sarà in autunno prossimo e prima dello svolgimento della conferenza ministeriale di Caserta, sarà membro a tutti gli effetti.
L'avvicinamento della Polonia all'agenzia europea è stato graduale negli anni ed è passato per una collaborazione attraverso il programma PECS, una sorta di tirocinio prima della completa adesione.
L'ingresso della Polonia nell'assise spaziale europea invero è stato un po' sofferto perché si sono avute all'interno della Polonia alcune resistenze, soprattutto da parte del Ministero delle Finanze preoccupato che  questa adesione avrebbe potuto comportare un aggravio di spese per il Paese.
I termini finanziari non sono ancora noti, ma per quel che si sa, l'impegno del pase dovrebbe essere di 30 milioni di euro per anno.
L'ingresso della Polonia in ESA è stato molto caldeggiato da parte di centri di ricerca ed organizzazioni industriali consapevoli dei benefici che potranno derivare per il comparto economico polacco.
Ne è stato già realizzato un sito internet ad hoc.

giovedì 28 giugno 2012

L'Agenzia Spaziale Italiana e l'ambiente.





Non vi è tregua per l'Agenzia Spaziale Italiana oggetto di costante attenzione da parte di organi di stampa,atti ispettivi, relazioni ministeriali e della Corte dei conti.
Anche in questi giorni se ne parla , ma questa volta , sia pure indirettamente per problemi ambientali.
La triste vicenda dell'inquinamento dell'area di Colleferro dove sono i terreni della società Avio con cui è legata l'ASI nella costituzione della società ELV è stata infatti messa in evidenza in un particolareggiato articolo di un organo di stampa.
Se ne fa ora interprete un atto ispettivo parlamentare indirizzato al Ministro dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare che, nel ripercorrere i fatti salienti che hanno contraddistinto l'operato dell'ASI tra cui anche il parziale annullamento del concorso per la selezione degli organi direttivi del CIRA, richiama all'attenzione anche i collegamenti del commissario per la bonifica dell'area di Colleferro  con l'Agenzia Spaziale Italiana da cui gli sarebbero stati assegnati numerosi contratti consulenza  tuttora in corso in specifiche materie giuridiche ((vedi il sito dell'ASI)
Il parlamentare conclude nel chiedere al Ministro dell'Ambiente interventi urgenti di carattere ambientale per riportare alla normalità quell'area inquinata da sostanze tossiche.

mercoledì 27 giugno 2012

L'asse Russo-Israeliano.

Sono anni che nell'assetto geopolitico mondiale assume un ruolo importante l'asse tra USA ed Israele.
Oggi a distanza di anni si può affermare che le cose sono mutate e non certo perché si sia incrinato il legane tra Washington e Gerusalemme, ma soltanto perché si è aggiunto un altro asse altrettanto forte tra Russia ed Israele.
Molteplici sono le ragioni di questa situazione e tra queste non è certo secondario il fatto che più un milioni di abitanti israeliani provengano dalla Russia.
Ebbene proprio in questi giorni i Capi di Governo di entrambi i Paesi hanno parlato all'unisono delle intenzioni reciproche di rafforzare le collaborazioni economiche in cui rientrano le cooperazioni in campo energetico e tecnologico tra cui non poteva essere assente l'avvio di sempre più importanti iniziative in campo spaziale, come ad esempio la messa in orbita di satelliti israeliani mediante lanciatori russi, come anche la progettazione di satelliti per telecomunicazioni.
Si apre quindi uno scenario molto interessante sotto il profilo internazionale.

La ricerca in Italia. Che fare? Sempre le stesse diagnosi a cui non seguono terapie.

In questi giorni la VII Commissione cultura della Camera si è interessata della situazione della ricerca in Italia.Come al solito sono emerse luci ed ombre ed il Ministro del MIUR ha posto in evidenza che bisogna fare tutti gli sforzi per consentire al nostro Paese di attrarre maggiori fondi per la ricerca europea
Se ci prendessimo la briga di leggere gli atti parlamentari di alcuni anni fa sullo spinoso tema della ricerca, troveremmo gli stessi contenuti e le stesse parole di preoccupazione per le luci e le ombre a cui è sistematicamente seguito sempre un nulla di fatto.Il Ministro avrebbe anche dichiarato in occasione di un incontro con i vincitori delle borse di studio dell'european research council che all' Italia occorrono persone capaci ed impegnate con i vincitori delle borse di studio dell'european research council che all'Italia occorrono persone capaci  ed impegnate perché la nostra situazione è complicata ed ancora avrebbe aggiunto  di provare vergogna perchè  in Italia c'è un problema per quanto concerne la valutazione delle persone e vi è una parte del nostro paese  che si irrita quando si parla di merito. Rischiano di essere parole al vento anche perché quando si vuole applicare il merito,si procede a bandi di selezione non sempre trasparenti che producono come vincitori i soliti  noti. Insomma nulla di nuovo all'orizzonte e se ne dovrà fare carico anche il Ministro in carica, il cui operato, secondo un autorevole esperto  ( Vedi 81/2 di qualche giorno fa ) è pienamente in linea con l'operato del suo precedessore. 



















martedì 26 giugno 2012

Gli impegni spaziali del semestre in corso.

Il semestre dell'anno in corso appena iniziato sarà denso di eventi e decisioni nel settore spaziale, sia a livello internazionale, sia nazionale.
Infatti l'Italia avrà l'onore, ma anche l'onere di presiedere la conferenza ministeriale dell'Agenzia spaziale internazionale che si terrà dal 9 al 12 novembre 2012  nella stupenda cornice della reggia  vanvitelliana di Caserta 
Anche l'onere perché la prima volta che la Conferenza avviene in una situazione politico economica assai critica in campo europeo e tutti  i Paesi hanno poco da spendere e ciò vale ovviamente anche per il nostro che dirotta circa la metà o forse più dei finanziamenti per la realizzazione dei programmi dell'ESA.
Altrettanto decisive sono le scadenze a livello nazionale e tra queste e tanto per citarne alcune  il rinnovo degli organi direttivi del CIRA, con un nuovo bando di selezione, dopo l'annullamento del primo.Ed ancora lanomina del nuovo Direttoe Generale dell'ASI, la sua riorganizzazione e il trasferimento del personale dell'ASI alla nuova sede di Tor Vergata, che oltre ad essere sulle prestigiose riviste di architettura, incontra anche polemiche e riluttanze da parte del personale dell'ASI.
Insomma un carnet pieno in un quadro non esente da critiche da parte di organi di stampa ed interrogazioni parlamentari, nonchè relazioni ispettive nei confronti dell'ASI cui spetta il coordinamento delle attività nazionali del settore.




Il portale della Nasa sul trasferimento tecnologico.

Un blog come il nostro incentrato sulle cosiddette ricadute spaziali non può trascurare di pubblicare che la Nasa ha annunciato l'avvio di un portale internet utile per favorire il trasferimento tecnologico dalla Nasa all'industria ed al pubblico
Il technology transfer portal satà un'occasione per trasferire nuove tecnologie orientate allo sviluppo economico.
In tal modo potrà essere imcoraggierà la commercializzazione di nuove tecnologie e renderà più rapido l'accesso  ai brevetti della Nasa ,alle licenze mediante un database categorizzato.
Il portale Nasa è consultabile all'indirizzo http://technology.nasa.gov

Speriamo che non siano soltanto annunci, ma il concreto avvio della diffusione delle conoscenze spaziali.




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lunedì 25 giugno 2012

La presentazione degli scenari di competizione per lo Spazio.




In questi giorni il Presidente del Comitato Tecnico Scientifico dell'ASI, Prof. Mariano Bizzarri ha presentato presso la Casa dell'Aviatore di Roma un''importante iniziativa  editoriale dell'ASI che analizza le componenti strategiche, geopolitiche ed economiche dello spazio attraverso una seie di autorevoli di saggi..
Nel presentare l'opera ai giornalisti il Presidente del Comitato scientifico avrebbe sottolineato l'importanza dell'iniziativa editoriale che nasce " prima di tutto dal fatto incredibile che sul tema in italia non era stato prodotto nulla. Se non un volume collettaneo ed estemporaneo , curato dal Gruppo Limes ( le mani sullo spazio 2004) e un libretto , interessante, ma scarno di Giancarlo Elia Valori ) Geopolitica dello Spazio 2005"     
Sono dichiarazioni sincere e nette  da parte di una fonte autorevole in campo scientifico che certo non faranno piacere sia al gruppo Limes, sia a Giancarlo Elia Valori, a loro  volta di elevata competenza in campo geopolitico ed internazionale.
Chissà se costoro replicheranno ai lusinghieri giudizi?

domenica 24 giugno 2012

L'area di Colleferro e la società AVIO.

Un organo di stampa nazionale dedica molta attenzione alla vicenda della  valle situata a 50 Km da Roma  contaminata come una nuova Seveso per il cui risanamento sarebbe stato nominato da tempo un  un commissario ad hoc.
E' una vicenda che ha generato preoccupazioni per le popolazioni locali e su cui invero in passato atti  ispettivi e relazioni particolareggiate se ne sono occupate chiedendo alle autorità preposte di monitorare un area ad alto grado o di tossicità
Per i particolari si rimanda al succitato articolo.
A noi interessa  piuttosto valutare gli aspetti in quakche modo connessi alle attività spaziali ed alle personalità impegnate nel settore.
Stando all'organo di stampa succitato la proprietà dell'area sarebbe infatti della società AVIO con cui l'agenzia spaziale italiana è collegata mediante la società partecipata ELV (European Launch Vehicle) che ha coordinato recentemente il lancio del vettore VEGA e con uffici a Colleferro a qualche centinaio di metri di distanza dai luoghi contaminati
Si ricorda per completamento di informazioni che la società ELV ha da qualche mese un nuovo Presidente.






Le preoccupazioni sindacali per il settore spaziale nazionale.

Come è reso evidente da un comunicato  sindacale confederale, si è tenuto nei giorni scorsi un incontro con i dirigenti dell'ASI per una verifica sui principali programmi spaziali in via di attuazione e tra questi Exomars, il  Cosmo-Skymed di  2° generazione e Sigma.
Nell'incontro che è stato definito soltanto un primo step, si è auspicato da parte sindacale il sollecito avvio dei contratti in questione che sono fondamentali sotto il profilo industriale e  tecnologico.
Che dire?
Non aggiungiamo null'altro, se non altro  che ricordare sommessamente ai sindacati che il Cosmo Skymed 2°generazione non rientrerebbe nei programmi di ricerca e sviluppo, i soli di pertinenza dell'Agenzia Spaziale.
Ed ancora ci auspichiamo che nel futuro i sindacati valutino con attenzione anche il fatto che tutta l'industria manifatturiera italiana in campo spaziale ( Thales Alenia, AVIO, CGS e Space engineering, sono saldamente in mano straniera, dal punto di vista dell'azionariato.
Anche questi sono problemi che incidono e non poco  dal punto di vista occupazionale.

sabato 23 giugno 2012

Lo sviluppo ecosostenibile del Pianeta, ma quale?

A giudizio quasi unanime il summit di RIO +20 delle Nazioni Unite  di questi giorni si chiude con un sonoro flop.
Sono anni che si dicono tanti paroloni sullo sviluppo ecosostenibile del pianeta e nei fatti nulla cambia, a di là di documenti conclusivi unanimistici che servono a ben poco.
Tutto ciò ovviamente con grande delusione delle organizzazioni ambientaliste che vedono vanificati i loro sforzi dall'inerzia dei Governi.
Come al solito gli impegni dei Capi di stato  delle nazioni più potenti hanno snobbato il summit cui hanno partecipato stuoli di delegati di tutto il momdo tra cui sembra  ben 240  italiani ( così riportano alcuni organi di stampa) al seguito del nostro Ministro dell'ambiente.
Ad essere maligni un vero summit turistico.
Ed intanto si moltiplicano i satelliti per il monitoraggio ambientale e tra questi anche la costellazione italiana  la cui realizzazione avrebbe superato il miliardo di euro.













venerdì 22 giugno 2012

I satelliti di osservazione coreani ed i Paesi in via di sviluppo.








Sono grandi le ambizioni della Corea del Sud nel settore dei satelliti commerciali. 
Si tratta di una risorsa a cui il governo di Seul sembra non volere rinunciare.
Già molti sono i Paesi come ad esempio quelli sud americani ed in particolare la Colombia che hanno mostrato interesse a questa iniziativa commerciale.
Questo è quanto è stato dichiarato in questi giorni dalle autorità spaziali coreane, anche se ancora non sia stato formalizzato  alcun accordo.
L'obiettivo di Seoul è di diventare una grande potenza  spaziale impegnata in un  mercato le cui previsioni di crescita sono  più del 50% nella prossima decade.
La strategia coreana si dimostra più che efficace, dal momento che questo Paese del sud est asiatico ha raggiunto livelli tecnologici elevati soprattutto nel settore delle osservazioni della terra ove in via di  realizzazione anche il satellite con un radar ad apertura sintetica ad elevata risoluzione di immagini (Kompsat 5)







giovedì 21 giugno 2012

Ancora aperto il dibattito sulla "vicenda del CIRA".


Il dibattito sulla vicenda del parziale annullamento del bando di gara per il rinnovo degli organi direttivi del CIRA, come è noto, ha raggiunto l'acme con la risposta del presidente dell'ASI, al duro articolo del Corriere della Sera a firma di Sergio Rizzo.
Si inserisce nella controversia un recentissimo atto ispettivo parlamentare che  riassume tutti gli aspetti salienti della controversia e si sofferma soprattutto  sulle contestazioni dei ricercatori del CIRA che lamentano una gestione atipica del Centro di Capua  che, invece, a parere degli organi dell'ASI presenta un situazione positiva.
Emergono inoltre richieste al Ministro  Vigilante in ordine ad un allargamento della composizione della Commissione di selezione  al CNR,nel rispetto delle norme statutarie del CIRA
L'atto ispettivo sottolinea  inoltre l'opportunità che anche la Presidenza della Società e.Geos venga posta a bando di gara, proprio al fine di considerare tutte le società partecipate al medesimo livello.

Il Presidente della Regione Lazio partecipa alla Tolosa spaziale

Il sito  dell'ASI in grande evidenza il fatto che dal 25 -28 giugno 2012 si svolgeranno a Tolosa le giornate dedicate alle applicazioni spaziali (Toulouse Space Show). 
Ci aspettavamo una presenza governativa autorevole proprio a dimostrazione del fatto che l'ASI non è una realtà solamente territoriale, ma soprattutto nazionale; invece  all'evento l'Italia sarà rappresentata  dal Presidente della Regione Lazio e dal Presidente dell'ASI
Ciò non attenua ovviamente il ruolo del Governatore del Lazio che rappresenta una regione, come il Lazio il cui il distretto aerospaziale è particolarmente presente.
Sarà interessante seguire l'evolvere della manifestazione, anche attraverso i media internazionali  che incentrano moltissimo l'attenzione su Tolosa vera capitale dello Spazio.





mercoledì 20 giugno 2012

Polemiche e Peana.

Ci capita di leggere frequentemente gli altri blog che si interessano delle attività spaziali e non possiamo esimerci dal rilevare che soprattutto in questo periodo restano sempre roventi le polemiche sulla vicenda dell'annullamento del concorso per gli organi direttivi del CIRA.

Si rilevano anche" peana" in difesa del presidente del Comitato scientifico dell'ASI,, nonche Presidente del comitato di selezione del precedente bando, di cui si mettono in evidenza le  capacità scientifiche nel campo della biomedicina anche con riferimento al progetto Telesal.( come se qualcuno non le riconoscesse!)
Invero Telesal ( va detto per inciso)  si tratta di un programma di cui perfino il responsabile del progetto dell'ASI si sarebbe mostrato stupito in un convegno per il silenzio delle pubbliche amministrazioni all'iniziativa cui finora l'ASI, secondo alcune stime, avrebbe dedicato circa 15 milioni di euro.
Ma al di là di queste osservazioni e ponendo l'attenzione sul comitato di selezione che dovrà essere nominato dopo il 31 luglio p.v.è bene ricordare che il CIRA è un centro di ricerca aeronautica e spaziale e pertanto sarebbe opportuna la presenza nel comitato di selezione di esperti aeronautici e spaziali.



martedì 19 giugno 2012

La strategica acquisizione ( ormai di qualche anno fa) della Gavazzi Space da parte della società OBH.

Si parla sempre molto e da molti mesi della gara indetta dall'ASI per il satellite ottico OPSIS e vinta dalla società CGS.
Ancora di qualche giorno fa sono le richieste di chiarimento al Ministro Vigilante da parte di rappresentanti parlamentari.
Come è noto CGS è la ex Gavazzi Space titolare di molti programmi realizzati dall'ASI a partire dalla piattaforma MITA.
Oggi è acquisita al 100% dalla società tedesca OBH che a suo tempo nell'Agosto 2009 spiega le ragioni del suo ingresso nel mercato spaziale italiano, secondo quanto sarebbe riportato da una presentazione del 2009  della  società di Brema ( almeno questo risulta dagli atti pubblici)
Si tratterebbe di una presentazione esauriente  che pone in evidenza come sia stata strategico nel mercato europeo l'assorbimento della ex Gavazzi.
E' una lucida analisi da cui si desume facilmente come un " importante segmento industriale non sia più italiano"
Tutto ciò naturalmente con l'inerzia delle autorità italiane preposte al coordinamento delle attività spaziali.

Il successo di AVIO: le due facce di una stessa medaglia.


Continua a fare parlare il successo del lanciatore VEGA, vero fiore all'occhiello dell'Italia Spaziale ( vedi anche articoli precedenti di questo blog).
 Ci torna in questi giorni anche l'Espresso della scorsa settimana  per decantare giustamente le competenze della società AVIO e degli ingegneri che vi lavorano.
Questa è una faccia della medaglia, l'altra faccia è che continuano frenetiche le trattative in particolare d'oltralpe per acquisire la società AVIo.
Insomma un gioiello italiano potrebbe essere quanto prima tutta straniera, con risultati assai negativi per l'Italia dal punto di vista finanziario, dei ritorni industriali e del depauperamento delle competenze acquisite.

Terremoto sull'istituto che vigila sui terremoti.

In questi giorni l'istituto nazionale di geofisica che monitora gli eventi sismici è sconquassato al suo interno da terremoti di poltrone.
Il primo di cui abbiamo già riferito riguarda la nomina a direttore generale di una persona che ha fatto ingresso al MIUR con l'avvento a Ministro di Maria Stella Gelmini.
Il secondo riguarda la nomina a capo ufficio Stampa di una persona , che, secondo il Corriere della Sera ed altri giornali,  è una donna dal curriculum molto ricco in cui spiccherebbero anche  film erotici o soft porno, ma anche una laurea in lettera con indirizzo cinema e spettacolo.
Sono due eventi che fanno parlare molto e che ingenerano anche le proteste da parte dei ricercatori precari dell'INGV.
A noi sembra comunque più eclatante il fatto che sia diventato direttore generale dell'istituto, una persona, che secondo quanto riferito dagli organi di stampa sia laureato in scienze motorie, nonché fino a ieri (sembra) consigliere comunale di un ridente paese del lago di Garda.

lunedì 18 giugno 2012

Si discute al TAR di Roma l'annullamento di un bando indetto dall'ASI

Il  20/6/2012 la terza sezione del TAR del Lazio di Roma si riunisce in camera di consiglio per una vicenda che riguarda l'Agenzia Spaziale Italiana.
Questa volta non si tratta di concorsi del personale su cui da anni è impegnata la giustizia amministrativa.
 Si tratta invece della richiesta di annullamento da parte dell'Università degli studi di Napoli Federico II del decreto n 101/2012 dell'ASI con cui è stata approvata la procedura selettiva ESA AO-2012 per sperimentazioni nel settore delle scienze fisiche e scienze  della vita a bordo della stazione spaziale internazionale.











Vi è tempo fino al 31 luglio pv per la presentazione delle candidature a Presidente del CIRA.

Non si sono ancora sopite le polemiche sul precedente bando dell'ASI per il rinnovo delle cariche di alcune società partecipate e già è stato pubblicato un nuovo bando con termine della presentazione delle domante al 31 luglio pv.
Vi sono alcune variazioni " tecniche" rispetto al precedente bando annullato parzialmente almeno per la parte riguardante  gli incarichi al CIRA.
Infatti la nuova selezione non solo riguarda le nomine al centro aerospaziale di Capua ma anche una poltrona di consigliere d'amministrazione della società e GEOS lasciata vacante in quanto il suo componente è stato nominato Presidente di ALTEC.
Sarebbe stato emesso un bando il più ampio possibile, proprio in ossequio alla deliberazione del CDA dell'ASI che ha ritenuto che le candidature selezionate  all'esito del bando n. 9/2012 non abbiano offerto un'alternativa adeguata alla attuale gestione del CIRA.
Sarà interessante conoscere in Agosto la composizione della Commissione di valutazione.
Sarà la stessa, anche nonostante l'annullamento sia pure parziale del bando precedente,oppure sarà ampliata ed in tal caso prevederà anche per quanto riguarda il CIRA anche componenti designati dal CNR e dalla Regione Campania presenti nello statuto del CIRA?
Ed ancora sani criteri di opportunità non esigerebbero, come da più parti è stato posto in evidenza,anche nel rispetto della lettera del Ministro Vigilante sui criteri di governance delle società partecipate, che fosse indetta una selezione anche per la Presidenza della società e - GEOS proprio al fine  di considerare tutte le società al medesimo livello?
Sono tutte richieste che probabilmente cadranno nel vuoto?





domenica 17 giugno 2012

L'andamento gestionale del CIRA.


I dati pubblicati sul sito dell'ASI a proposito del CIRA riportano che la società nel 2010 avrebbe  riportato un utile di bilancio pari a € 11.244.807,00.)
Al tempo stesso nella lettera di precisazione del Presidente dell'ASI, nonché Presidente del CIRA al giornalista del Corriere della Sera si allega un quadro confortante sull'andamento gestionale del CIRA (2009-20121)
Tutto ciò parrebbe in contrasto  posizioni  dei ricercatori del CIRA, lettere sindacali , atti ispettivi parlamentari, articoli di stampa e  di vari blog che  hanno messo in evidenza la difficile situazione del CIRA  per cui tra l'altro è andata a monte la recente selezione per il rinnovo degli organi direttivi.
Sarebbe interessante approfondirne la verità o dobbiamo cavarcela con un giudizio salomonico?
La chiarezza darebbe forse serenità ad un dibattito che rischia di diventare sterile, ancor più oggi in vista della nuova selezione.

sabato 16 giugno 2012

La prossima nomina del Direttore Generale dell'ASI.

E' scaduto da qualche giorno il termine per la presentazione delle candidature al bando emesso dall'ASI per la nomina del Direttore Generale.
E' un incarico questo molto delicato e complesso che richiede particolari capacità amministrative ed esperienza negli Enti pubblici.
E ciò non è sufficiente se si fa una retrospettiva dei Direttori Generali che si sono avvicendati alla guida dell'Ente.
Si spera che almeno in ASI che giustamente ha ritenuto di indire una selezione per quell'incarico, si possano evitare le recenti polemiche apparse sui giornali ad esempio in occasione della nomina del Direttore Generale dell'INGV.
E' sufficiente un bando di gara per evitare ciò?. Non basta se non viene nominata una commissione di selezione al di sopra delle parti ed aliena da suggerimenti di qualsiasi provenienza. Non basta ancora se l'espletamento delle procedure concorsuali non avverrà nel massimo della trasparenza.
Ma chi sono i candidati? E' presto per dirlo, anche se alcune indiscrezioni trapelano.
Sarebbe comunque strano se non avessero presentato domanda anche il direttore generale ad interim dell'ASI, nonché qualche altro candidato che abbia già svolto funzioni similari in altri Enti di Ricerca.

venerdì 15 giugno 2012

La nuova Direzione generale dell'INGV all'insegna della continuità politica con il precedente Governo.

Sono trascorsi 6 mesi dal cambio di Governo  e l'auspicata da molti discontinuità rispetto alla gestione Gelmini non vi è stata, anzi sembra che vi sia una felice continuità.
Ne è una conferma indiretta la nomina Direttore Generale dell'istituto nazionale di geofisica( INGV ) di Massimo Ghilardi,responsabile per gli Enti di ricerca del MIUR,consigliere comunale di Chiari sul Lago di Garda.
Così riporta un organo di stampa che parla di sprechi e spartizioni di poltrone e che ironizza anche sul patto che un professore di ginnastica tra l'altro ex tesoriere della fondazione Liberamente capitanata da Franco Frattini e dalla Gelmini stessa diventi Direttore Generale dell'istituto nazionale di geofisica.
Le sue capacità professionali comunque non le conosciamo e quindi ci guardiamo bene dal giudicare, a parte il fatto che già un anno fa furono sollevati al riguardo dubbi sulle sue competenze in un atto ispettivo parlamentare.

Un'interessante condanna della Corte dei Conti.

La giustizia dopo molti anni ha fatto il suo corso perché , come è reso noto in un articolo di qualche giorno fa del corriere della sera, un ex  magistrato del TAR Lazio di Roma è stato condannato dalla Corte dei Conti  a risarcire l'erario per avere ricoperto ben  62 incarichi in 10 anni.
Sarà tenuto ad un risarcimento di danni allo Stato  nella misura di 627 mila euro.
Chi era costui? Si tratta dello stesso Magistrato, di cui si è parlato diffusamente anni fa che per un periodo ha ricoperto anche il ruolo di Capo dell'ufficio legale dell'ASI. 
Un periodo in cui tra l'altro fu anche espletato un concorso per dirigente tecnologo di dubbia trasparenza cui seguì un numero cospicuo di contenziosi.( Forse sarà opportuno approfondire in seguito)
Anche questo non è un bel biglietto da visita per l'agenzia Spaziale Italiana di anni addietro in cui vi erano altri  organi direttivi.
Speriamo che questa esemplare sentenza sia di monito ed incoraggiamento per l'ASI nella scelta di persone di specchiata  competenza.












giovedì 14 giugno 2012

Continua a fare discutere la lettera di precisazioni del Presidente dell'ASI.



La lettera di precisazione del Presidente dell’ASI al giornalista del Corriere della Sera continua a fare discutere.
Si ritiene utile per il dibattito riportare qui di seguito il seguente commento pervenutoci in ordine alla vicenda:
CIRO
13 giugno 2012 at 08:46
Se a volte la pezza è peggiore del buco le precisazioni del presidente ASI sono a dir poco fuorvianti. Nella sua lettera il Ministro Profumo aveva scritto “Mi preme evidenziare che sarebbe opportuno che, per quanto attiene la nomina degli organi di governance delle società partecipate dall’ASI, le designazioni avvenissero tra soggetti diversi da quelli che fanno già parte del Consiglio di amministrazione … selezionando nell’ambito di un’ampia rosa di candidature”.
Con l’affermazione riportata nell’articolo il Presidente ASI in un sol colpo: 1) sostiene che il Ministro (a voce?) si rimangia quello che ha scritto non escludendolo dalla partecipazione alla selezione; 2) esautora il Comitato di selezione dichiarando che è devoluto al Ministro il compito di individuare il sostituto del Presidente CIRA.
Visto che nelle “precisazioni” si richiama la storia vichianamente potrebbe ripetersi,e così potrebbe anche accadere che la prossima partecipazione dell’attuale Presidente ASI alla selezione per la nomina a Presidente CIRA potrebbe essere consentita solo con le dimissioni da presidente ASI.
Una vera caduta di stile, peraltro, è scrivo a suocera affinchè nuora intenda attraverso quella inquietante sottolineatura al giornalista Rizzo “scrivo a lei ma in realtà mi sto rivolgendo a lui”.
Le affermazioni contenute nel commento  palesano lo stridente contrasto tra quanto precisato nella lettera del Ministro   inoltrata all’ASI  il 12 aprile 2012 sui criteri di governance e le considerazioni esposte dal Presidente dell’ASI nella lettera al Corriere della Sera
L’ASI infatti, pur essendo dotata di autonomia è sempre un Ente vigilato dal MIUR e come tale non dovrebbe sottrarsi ad indicazioni cogenti del Ministro sulla governance dell’Ente.

Le tardive proteste sul satellite OPSIS.

La vicenda della esclusione della società Selex Galileo dalla gara indetta dall'ASI per òa realizzazione del satellite Opsis è ormai sufficientemente datata in quanto l'assegnazione è stata conferita alla Compagnia Generale Spazio detenuta interamente dalla OBH tedesca.
Eppure continuano ad interessarsene in Parlamento e per dovere di cronaca segnaliamo l'atto ispettivo  di un parlamentare toscano che  continua a rammaricarsi dell'esclusione della società fiorentina.
A noi resta sempre il dubbio, peraltro sostenuto anche nell'atto ispettivo sulla scelta dell'azienda di non adire il TAR per richiedere l'annullamento del bando.
E' d'altra parte a dir poco singolare l'atteggiamento del Ministro Vigilante che sembra essere stato inerte sulla questione che conunque è di competenza dell'ASI.

mercoledì 13 giugno 2012

La Francia ed i satelliti d'osservazione della terra.

Riteniamo utile segnalare un articolo del giornale Liberation francese in cui si lancia un grido d'allarme sul futuro dei satelliti di osservazione della terre. Vi è infatti il sospetto che il CNES, all'indomani della nuova presidenza francese. Il tutto era stato già anticipato in un precedente articolo di questo blog in cui si poneva in evidenza un atteggiamento complessivo non favorevole ai programmi di osservazione.
Il tutto avrebbe non poche ripercussioni sulle decisioni che saranno assunte nella prossima conferenza interministeriale dell'ESA che si terrà a Caserta il prossimo novembre.
Saranno confermate nei prossimi mesi queste posizioni non certo rosee per i programmi di osservazione?

martedì 12 giugno 2012

La lettera di precisazioni del Presidente dell'ASI al giornalista Sergio Rizzo.


Per completezza di informazione, si rende noto che il Presidente dell'ASI ha reso ufficiale sul sito dell'Ente  la lettera di precisazioni inviata al giornalista del Corriere della Sera in merito alla procedura per la selezione dei candidati ASI per le società partecipate.
E' una risposta circostanziata che affronta punto per punto tutti gli argomenti contenuti nell'articolo del Corriere della Sera.( Quel conflitto di interessi è spaziale)
Sarebbe tedioso soffermarsi su temi più volte trattati.
Appare invece di un certo interesse mettere in evidenza l'affermazione del Presidente dell'ASI che recita così:
La mia partecipazione è stata coordinata con il Ministro che non solo non ha inteso escludermi, ma oggi non ha identificato alcun candidato in grado di sostituirmi
E' un'affermazione forte che certamente non rappresenta un apprezzamento lusinghiero per gli altri candidati alla Presidenza del CIRA i cui nomi  sono facilmente identificabili.
Forse i competitori non ne saranno contenti!



CIRO
13 giugno 2012 at 08:46
Se a volte la pezza è peggiore del buco le precisazioni del presidente ASI sono a dir poco fuorvianti. Nella sua lettera il Ministro Profumo aveva scritto “Mi preme evidenziare che sarebbe opportuno che, per quanto attiene la nomina degli organi di governance delle società partecipate dall’ASI, le designazioni avvenissero tra soggetti diversi da quelli che fanno già parte del Consiglio di amministrazione … selezionando nell’ambito di un’ampia rosa di candidature”.
Con l’affermazione riportata nell’articolo il Presidente ASI in un sol colpo: 1) sostiene che il Ministro (a voce?) si rimangia quello che ha scritto non escludendolo dalla partecipazione alla selezione; 2) esautora il Comitato di selezione dichiarando che è devoluto al Ministro il compito di individuare il sostituto del Presidente CIRA.
Visto che nelle “precisazioni” si richiama la storia vichianamente potrebbe ripetersi,e così potrebbe anche accadere che la prossima partecipazione dell’attuale Presidente ASI alla selezione per la nomina a Presidente CIRA potrebbe essere consentita solo con le dimissioni da presidente ASI.
Una vera caduta di stile, peraltro, è scrivo a suocera affinchè nuora intenda attraverso quella inquietante sottolineatura al giornalista Rizzo “scrivo a lei ma in realtà mi sto rivolgendo a lui”.



lunedì 11 giugno 2012

La discutibile politica spaziale italiana: tensioni tra Governo ed ASI.

E' comparso su internet in questi giorni un compendio della politica spaziale dell'ASI e delle tensioni con il Governo.: 
Riteniamo che sia un contributo significativo per comprendere la reale situazione spaziale italiana.
Senza ulteriori commenti, lo pubblichiamo.

La corsa a Direttore Generale dell'ASI.

Fra qualche giorno scade il termine di presentazione delle candidature a Direttore Generale dell'ASI.
Si tratta di una carica importante  con elevate responsabilità  perché l'ASI è un Ente complesso con significativi oneri gestionali in relazione sia degli aspetti contrattuali sia di quelli connessi alle risorse del personale.
Sarà molto interessante conoscere anche la composizione della commissione di selezione che si spera autorevole, affrancata da ogni subordinazione e trasparente nella procedura.
Soltanto con queste garanzie si potrà avere un autorevole e competente   Direttore Generale non frutto di alchimie politiche.

domenica 10 giugno 2012

Presidenze ALTEC e CIRA:qualche riflessione

E' comparso da qualche giorno sul sito dell'ASI il verbale della riunione del CDA dell'ASI che ha deliberato sule nomine ALTEC e CIRA. E' uno stringato documento che non aggiunge alcunche'a quanto gia' abbiamo riferito. Ma proviamo a riassumere. Ad ALTEC e' stato designato come presidente un candidato che ha calcato la scena dell'ASI da molti anni addirittura sin dal tempo della Presidenza Vetrella. Insomma dal cappello non e' uscito nulla di nuovo. Al CIRA vi e'stato un nulla di fatto perché' non vi e' stata la possibilità di scegliere tra numero adeguato di candidati. Non si comprende perche' la selezione, malgrado il numero ridotto dei partecipanti, sia stata espletata. E' come dire forse in politichese che i candidati sottoposti a selezione non erano adeguati. Non e' un bel complimento per la terna prescelta e non e' neanche un lusinghiero giudizio sulla commissione. Aspettiamo la nuova selezione e magari la scelta cadrà su qualche bocconiano.

venerdì 8 giugno 2012

La presidenza di ALTEC

In questi giorni ci siamo occupati molto del CIRA su cui giustamente si era concentrata la massima attenzione in occasione della selezione degli organi direttivi. Il verbale del CDA dell'ASi questa volta riunito al completo, conferma quanto da noi già anticipato e che cioè non vi erano candidature idonee per le cariche direttive del centro di Capua. Quindi tutto da rifare. E' opportuno tuttavia parlare anche della società partecipata Altec ove e' stato designato come Presidente Fausto Perri. Non e' compito nostro entrare nel merito della scelta. Desideriamo sottolineare soltanto che il neo Presidente designato fino a qualche mese fa era presidente di e geos per poi cedere lo scettro del comando al consigliere d'amministrazione dell'ASI, Mandolesi.

giovedì 7 giugno 2012

I finanziamenti alle societa' partecipate dell'ASI

E' regolare che le società partecipate dell'ASI abbiano finanziamenti dall'ASI o che partecipino a gare promosse dall'ASI? E' un importante punto di domanda su cui e' necessario fare i necessari approfondimenti Ci torneremo appena possibile.





Ciccio
21 giugno 2012 at 13:05
infatti mi domando : se ASI partecipa ,ad esempio, con lo x % del suo capitale ad una Società, può poi finanziarla attraverso contratti stipulati con la Società stessa, dopo Bando Pubblico ???
I Revisori dei Conti cosa dicono ???? Non andiamo contro i principi dell’Unione Europea ???

mercoledì 6 giugno 2012

Tutto da rifare per il CIRA.

A quanto e' dato sapere, un nulla di fatto per la presidenza del Cira. Sarebbe infatti tutto da rifare. L'attuale Presidente avrebbe un'estensione del mandato fino al 30 settembre prossimo. Le selezioni dovrebbero essere completamente rifatte e dovranno essere ricercati candidati più autorevoli. L'attuale Presidente non dovrebbe piu' candidarsi. Sarebbe messa così la parola fine ad una vicenda contrassegnata per non dire altro da arroganza e disinvoltura.

martedì 5 giugno 2012

oggi la decisione sul CIRA?

Si chiuderà probabilmente il tutto oggi nel pomeriggio, quando dovrebbe riunirsi il CDA dell'ASI che dovrebbe trovare una soluzione di compromesso. Sarebbe una soluzione pasticciata se ad esempio il candidato con maggiore punteggio e sappiamo chi e', fosse nominato presidente del CIRA per poi dimettersi immediatamente dopo e passare la mano al secondo candidato naturalmente molto grato e vicino a lui. E'semplicemente un'illazione che se si verificasse sarebbe comica e farsesca.

I lavoratori di e-geos incrociano le braccia.

non vi e' giorno in cui la rassegna stampa spaziale non dica mirabiia sul sistema cosmo-skymed costato più di un miliardo di euro Accadono eventi catastrofici,tsunami, alluvioni ed eventi sismici ed immancabilmente il sistema cosmo-skymed scarica dati utili per monitorare le aree colpite.Bisognerebbe attendersi quindi una florida situazione della società partecipata dell'ASI, e-geos di cui da poco e' nuovo presidente un astrofisica e non un esperto di osservazioni della terra. E' invece di questi giorni la notizia dello stato di agitazione della società la cui sede e' a Matera. Ala grande Kermesse del 2009 in cui gettarono le basi per la cittadella dello spazio, praticamente non hanno fatto seguito fatti concreti, come e' posto in evidenza dalle autorità politiche regionali.

l'arroganza non ha mai limite pur di accaparrarsi qualche poltrona

Non sappiamo se tutto sia fuori tempo massimo, perche' la nomina per il Presidente del Cira dovrebbe essere imminente. E' comunque certa che la vicenda del conflitto di interesse nel Cira ha raggiunto ormai una dimensione nazionale dal momento Che se ne interessano le maggiori testate nazionali.Proprio ieri una vibrante lettera di protesta da parte dei ricercatori del Cira e'stata inviata al Mministroz Profumo e ai direttori di molti giornali per rappresentare la grave situazione in cui si perpetueranno, se non avvengono nuovi elementoi gli interessi consolidati con la passata gestione.Anche gli altr i candidati della terna, come si diceva ieri, non sono altro che rispondenti ad un medesimo disegno di subalternità a logiche industriali e politiche o forse di politichese. tutti ci auguriamo che il Ministro alzi lavoce di fronte a tanta arroganza. ne avrà la forza? ad ogni modo, indipendentemente da quello che accadra' i nodi ormai vengono al pettine.

lunedì 4 giugno 2012

Continua il grave conflitto di interessi sul CIRA

Mi trovo al momento all'estero e anche da qui seguo le vicende della Presidenza del Cira a cui un candidato d'eccellenza sarebbe  il Presidente dell'ASI. Questo, come e' stato detto più volte può essere interpretato come uno schiaffo plateale al Ministro che ha dato indicazioni sulla opportunità che agli organi direttivi delle società partecipate dell'ASI non concorrano il Presidente e i consiglieri d'amministrazione dell'ASI. Ebbene si fa interprete in data odierna autorevole di questo conflitto di interesse perpetuato dall'ASI un autorevole giornalista del Corriere della Sera che ripercorre con puntualità quanto stia accadendo in ASI dove una commissione presieduta dal Prof Bizzarri avrebbe designato una terna di cui un forte candidato sarebbe proprio il Presidente. Non rappresentano una novità nemmeno gl altri candidati della terna. Ne parleremo in seguito.

domenica 3 giugno 2012

Le ambizioni autarchiche dell'Iran

Si e'parlato più volte su questo blog delle ambizioni spaziali del'Iran che e' dotato di capacita tecnologiche di una certa rilevanza in campo spaziale, grazie anche al Know how acquisito da industrie europee tra cui quelle italiane. In questi giorni l'Iran ha fatto ulteriori passi in avanti: infatti il Governo di Teheran ha annunciato la costruzione di un ulteriore centro spaziale che sarà dedicato all'Ayatollah Khomeini,il fondatore della rivoluzione islamica. Tutto ciò non può che confermare in chiave politica l'elvato grado di tensione con i Paesi orientali ed in primis gli USA che vedono in quel Paese una minaccia per la pace nello scacchiere mediorientale.

venerdì 1 giugno 2012

Comunicazione.

Si informano i lettori, che a partire da domani fino al 10 giugno p.v le pubblicazioni di questo blog saranno ridotte  per un breve  periodo di vacanza.
Cercheremo comunque,  se possibile di commentare fatti importanti già a partire dalla imminente nomina, a quanto è dato sapere, degli organi direttivi delle società CIRA ed ALTEC.

CIRA: tutto si cambia per non cambiare nulla?

Grande sarà la contentezza dei ricercatori del CIRA  nell'apprendere, all'indomani della prossima riunione del CDA ( il 5  giugno) dell'ASI,  che sarà stato nominato un Presidente del centro di Capua all'insegna di un radicale cambiamento.
Infatti è molto probabile che il nuovo corso sia ancora il vecchio corso, tenendo conto delle candidature in gioco selezionate dal comitato preposto alle valutazioni.
Sarà anche un'occasione per il Ministro per rallegrarsi  e felicitarsi con sè stesso  per la determinatezza con cui  ha richiesto l'instaurarsi di una nuova governance nelle società partecipate dell'ASI
Ovviamente queste sono soltanto illazioni e quindi potremmo essere smentiti dagli eventi perché tutto dipenderà anche dai consiglieri d'amministrazione dell'ASI che sono chiamati a ratificare decisioni chiare e responsabili.





E-mail: rr270756@libero.it

Commento:
quanto e a cosa serve il sarcasmo?
Ormai ci siamo; facciamoci questo fine settimana in distrazione e poi ... non resta che attendere!

Poi, se dovessero essere confermate le voci a cui si fa riferimento, occorrerà chiamare chi di dovere alle sue responsabilità. Dovrà dare conto e spiegare come mai e perchè una sua chiara indicazione sia stata così palesemente disattesa.
Saremo tutti curiosi di leggere le spiegazioni del Ministro in modo che saremo anche in grado di comprendere perchè un certo nuovo-"vecchio" management possa assegnare contratti piccoli e grandi, su attività spesso già svolte dalle strutture interne, a entità la cui professionalità attende ancora di essere dimostrata. E non parliamo della Ministeriale ESA! anche in questo caso la sostanza appare la Cenerentola a favore delle ditte da presentare ad ESA per l'assegnazione di questo o quel contratto.

Pacchetti azionari della società Avio in vendita.


E' in pieno subbuglio la geografia azionaria della società AVIO ben nota per il lancio con grande successo del sistema VEGA programma dell'Agenzia spaziale europea e finanziato in massima parte dall'Italia.
La quota detenuta da Cinven in Avio pari all'81% sarà acquistata con molta probabilità dai due fondi Cvv e Clessidra. Il tutto dovrebbe accadere entro il 2012.
Al tempo stesso è in via di vendita da parte di Finmeccanica la propria quota pari a circa il 15%. Infatti Finmeccanica finance, Fondo strategico italiano ( il cui azionista strategico è la Cassa depositi e prestiti), Avio e la controllante BCV (società di diritto lussemburghese)  avrebbero raggiunto un accordo  che permetterà a Fsi di divenire azionista della società aerospaziale con una quota stabile del 15%.
Ci troviamo di fronte ad operazioni di mera ingegneria finanziaria portata avanti da società finanziarie di fondi di investimento   orientale ad una radicale modifica dell'originari pacchetto azionario di Avio. in vista di una buona quotazione in borsa.
Saranno garantiti i ritorni industriali dell'Italia che ha finanziato in modo consistente il programma Vega?
A noi interessa che si dia una risposta chiara e positiva a questa domanda che riguarda un settore industriale in cui è prevalente l'azionariato straniero.