E' ndi questi giorni la notizia che la multinazionaleHera ha avviato un sistema di monitoraggio del terreno che si basa sui dati forniti dall’Agenzia spaziale europea con l’obiettivo di prevenire problemi alle reti fognarie, in modo quindi da programmare gli interventi senza dover ricorrere ad azioni urgenti in caso di problemi.
Nello specifico su base settimanale, i satelliti impiegati nel programma europeo per l’osservazione della Terra inviano informazioni relative alle quote del terreno. Sovrapponendo alla scansione satellitare la mappa delle reti fognarie si può ottenere una verifica puntuale dello stato del terreno e delle infrastrutture ad esse rapportati dal punto di vista logistico. In questo modo, qualora dovessero emergere tendenze rapide all’abbassamento, sarebbe possibile intervenire per svolgere una verifica puntuale sullo stato delle condotte mediante video ispezione.
Tutto dunque si puà fare con l'ausilio dei satelliti che sono efficaci per il monitoraggio, ma poi?
Se non vi è un'efficiente struttura di manutenzione, tutto è inutile.
Roma Capitale docet.
Già da anni è stato blaterato  dalle amministrazioni precedenti che le buche sarebbbeero state visualizzate con i satelliti tutto fare ed in particolare cosmo-Skymed.
Così per le frane e gli edifici pericolanti ed anche i devastanti rifiuti ,
Sono stati siglati all'uopo contratti accordi innumerevoli con l'ASI.
E poi... nulla accade.!