domenica 26 maggio 2013

Verso il nuovo assetto di vertice della Finmeccanica.


Il riassetto organizzativo della Finmeccanica si presenta un vero scoglio per il governo Letta.
Il problema nella sua complessità si era già posto con il Governo Monti che se ne è lavato le mani passando la palla al successivo.
E' imminente infatti l'assemblea della holding del 30 maggio pv  dove molte saranno le decisioni da prendere.
a partire dall'approvazione del bilancio 2012 e dalla nomina di molti consiglieri d'amministrazione che prendano il posto dei dimissionari molti dei quali sarebbero sotto inchiesta.
Il pallino è in mano al Ministero dell'economia e del tesoro che al momento non sembra ancora deciso sul da farsi.
Ancora una volta si intrecciano problemi di potere tra PD e PDL per le nomine dei consiglieri e per la individuazione del Presidente della Finmeccanica.
Non si esclude una diarchia a livello di amministratori delegati e di conseguenza anche un presidente molto meno operativo o comunque di campanella.


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