giovedì 11 marzo 2021

Il Ministro della transizione ecologica guarda con attenzione in un'ottica di prevenzione alla messa a fattor comune di nuove tecnologie come quelle aerospaziali

 “È importante analizzare il territorio con i sensori che abbiamo: satelliti, droni, telecamere – ha concluso Cingolani – occorre fondere i dati di questi sensori, metterli in un cloud, analizzarli con l’intelligenza artificiale, per monitorare le coste, le aree verdi, le discariche, le perdite dagli acquedotti, la resistenza delle infrastrutture”.

Queste sono affermazioni importanti espresse dal Ministro Cingolani nel corso del  webinar  “Verso la Conferenza Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile sottolineando la necessità di attivare e spingere sulla prevenzione. a cui ha partecipato il Ministro della Transizione ecologica.

Ed ancora" “Noi ora possiamo provare a mettere delle toppe a un processo che è partito in maniera irreversibile. Ma dobbiamo cominciare a guardare al futuro con un’ottica di prevenzione. Dobbiamo cominciare a fare il ‘risk assessment’, l’analisi del rischio di tutto quello che facciamo e produciamo, delle nuove tecnologie”.

Sono importanti dichiarazioni che potrebbero preludere anche ad una responsabilità prioritaria del Ministro  della transizione ecologica  nel settore aerospaziale.

La questione potrebbe essere approfondita nei prossimi giorni.





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