martedì 12 maggio 2020

La Cina porta in orbita i primi due satelliti di telecomunicazione.

A pochi giorni dal lancio della nuova navicella per taikonauti, la Cina ha annunciato il successo di un’altra missione ambiziosa. Lontana dall’esplorazione di Luna e Marte, punta a realizzare una costellazione nella bassa orbita terrestre che agevoli la connettività sulla Terra.

Si apprende dall' agenzia ufficiale di stampa cinese Xinhua. che due satelliti sono partiti nella mattina cinese a bordo di un vettore Kuaizhou-1A dalla base di lancio di Jiuquan, nel nord ovest del Paese.

A bordo del lanciatore Kuaizhou-1A (alla sua nona missione) c’erano i primi due esemplari della costellazione Xingyun-2. Destinati a operare nella bassa orbita terrestre, sono stati sviluppati da Xingyun Satellite Co, una controllata del colosso nazionale China Aerospace Science and Industry Corporation (Casic). I due satelliti, spiega l’agenzia di stampa di Pechino, eseguiranno test su tecnologie per l’Internet of Things (IoT) dallo Spazio, con l’obiettivo di aumentare la connettività da terra. Si parla anche di comunicazioni laser inter-satellite e una piattaforma satellitare commerciale a basso costo.







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