mercoledì 26 maggio 2021

Parlamentari del Movimento 5 Stelle chiedono al Governo circostanziate informazioni sull'evoluzione degli "Artemis Accords.


Ecco il testo dell'interrogazione parlamentare presentata alla Camera dei Deputati il 26 maggio 2021; 

FRUSONE e SCAGLIUSI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che: in data 13 ottobre 2020 otto Paesi (Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Australia, Italia, Giappone, o Lussemburgo, Emirati Arabi Uniti) hanno sottoscritto gli «Artemis Accords», accordi multilaterali di cooperazione internazionale che prevedono, tra l'altro, di mandare il prossimo uomo e la prima donna sulla Luna per il 2024, con l'obiettivo di stabilirvi una presenza sostenibile per il 2028;
   l'Italia, rappresentata dall'allora Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega alle politiche per l'aerospazio, onorevole Riccardo Fraccaro, rientrò così tra gli otto Paesi sottoscrittori degli Accordi, rafforzando in tal modo il posizionamento del nostro Paese in ambito spaziale;
   gli «Artemis Accords» abbracciano un ampio spettro di future attività spaziali di cruciale importanza per la scienza, la tecnologia e l'industria dei Paesi aderenti, tra le quali si evidenziano missioni lunari, marziane, su asteroidi ed altri corpi celesti, nelle orbite tra i corpi celesti menzionati e nei punti di Lagrange del sistema Terra-Luna;
   tali Accordi implementano i principi stabiliti nel Trattato delle Nazioni Unite sullo spazio extra-atmosferico (OST) del 1967, che guidano le attività dei Paesi nell'esplorazione e nell'uso pacifico del medesimo;
   la firma italiana fa inoltre seguito all'intesa bilaterale tra Italia e Stati Uniti siglata il 25 settembre 2020, che definisce i termini della partecipazione italiana alla missione americana sulla Luna;
   con tale sottoscrizione il Governo italiano ha aderito ad un ampio programma di cooperazione spaziale, impegnandosi a rispettare e implementare una serie di norme che accomunano diversi Paesi attraverso una visione condivisa e sostenibile, con il fine ultimo di proiettare la presenza pacifica dell'umanità nello Spazio;
   sono stati stabiliti una serie di principi guida che dovranno essere rispettati nel corso dell'esplorazione spaziale, al fine di garantire la sicurezza ed un comportamento responsabile, così da creare un futuro sicuro e prospero nello Spazio per il bene dell'umanità intera;
   ulteriore fine degli «Artemis Accords» è quello di portare l'esplorazione umana su Marte;
   il contributo italiano al Programma, che sarà dettagliato con dei successivi Accordi attuativi tra l'Agenzia spaziale italiana (Asi) e l'Agenzia spaziale statunitense Nasa, riguarderà la fornitura di moduli abitativi per l'equipaggio e di servizi di telecomunicazione;
   l'Italia possiede una fervente comunità scientifica spaziale, una tradizione di ricerca e sviluppo tecnologico nel settore, nonché importanti ed apprezzate realtà industriali operanti nel campo delle tecnologie applicate alla ricerca, all'esplorazione e all'accesso allo Spazio –:
   quali siano le iniziative che il Governo sta intraprendendo, nell'ambito delle sue competenze di definizione e coordinamento delle politiche spaziali nazionali, per mettere in condizione le realtà scientifiche e industriali italiane di sfruttare appieno le enormi potenzialità derivanti dalla sottoscrizione e dalla futura implementazione degli Accordi e dall'Intesa in questione;
   quali iniziative il Governo intenda promuovere, anche in coordinamento con gli enti esponenziali delle realtà industriali operanti nel settore dell'aerospazio, per massimizzare le ricadute positive sul tessuto produttivo e tecnologico e sulla società italiana in generale derivanti della partecipazione italiana al sistema multilaterale di cooperazione spaziale avviato dagli «Artemis Accords»;
   se sia stata posta in essere una oculata e attenta ricognizione dei vari soggetti imprenditoriali, rendendo noto conseguentemente l'elenco degli stessi, in grado di intercettare i potenziali benefici in termini di ricadute positive che scaturiranno dall'implementazione delle suddette iniziative multilaterali in materia spaziale.
(4-09358)


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