giovedì 22 aprile 2021

Il CIRA si avvia alla nomina del Presidente e del Direttore Generale e tante sono le criticità che si perpetuano da anni soprattutto im termini di costi del personale come è rilevato dalla Magistratura Contabile.

   Il problema del conflitto di interesse del consigliere d'amministrazione del CIRA ( a cui abbiamo fatto riferimento nel precedente articolo) non è il solo ad essere sollevato da "La Verità" negli articoli dedicati al CIRA ed all'ASI il 22 aprile 2021.
Sempre a proposito del Centro di Capua si pone in evidenza quanto segue:
"il Centro delle Ricerche Aerospaziali si appresta nelle prossime settimane a rinnovare il consiglio e il presidente Giuseppe Morsillo..
Gli esperti del settore sostengono che la situazione del Cira sia precipitata nel 2016 con la rimozione del presidente Luigi Carrino proprio da parte dell'Asi guidata in quel tempo dal ben famoso Battiston del quale tutti ricordano le ben note competenze scientifiche spaziali e quelle manageriali. All'epoca gli impianti, patrimonio statale che ci ha investito in 20 anni quasi 1 Miliardo di euro, erano fermi per mancanza di manutenzione e l'Asi fu costretta a chiedere una due diligence per capire le responsabilità degli amministratori della società nel periodo 2010-2015; epoca in cui imperversava il bi-presidente di Asi e Cira Saggese ancora oggi sotto inchiesta per corruzione."
"Dopo rimozione di Carrino, fu la società Deloitte a spiegare nel dettaglio come le risorse per le manutenzioni fossero invece state utilizzate per investire nell'8% di Aspen Avionics, società statunitense dove il Cira ha perso ben 5 milioni di euro. Solo per il costo di ristrutturazione degli impianti, invece, il danno è stato di 20 milioni di euro, risorse pubbliche sprecate, come ha poi evidenziato il magistrato della Corte dei Conti Daniela Morgante. Nella relazione del 2016, ed in quelle successive, la Dottoressa ha dettagliato la situazione del centro di ricerche di Capua. Ma nonostante questo, a distanza di 4 anni di distanza la situazione non sembra cambiata. Il Cira continua a pagare stipendi ingiustificati, con dirigenti con contratto a tempo determinato a un costo di oltre 200.000 euro all'anno. Dal 2014 c'è poi chi continua a costare all'ente oltre 250.000 euro all'anno, guadagnando così molto più del direttore generale e che è stato il principale responsabile operativo della disastrosa gestione degli anni 2010-2014. Ci sono anche segretari che, pur se incardinati nel CIRA, sono allo stesso tempo di stanza al MUR, al costo di 150000 euro all'anno a supporto di un direttore generale senza grande giustificazione vista la pletora di funzionari disponibili nel MinisteroNon è un caso che nell'ultima relazione della Corte dei conti, si legga come il «"personale" continua a rappresentare la principale voce di costo per stipendi elevati.». come si legge nella relazione del magistrato Morgante."
"Allo stesso tempo però la Corte dei conti, come spesso accade, non ha ancora preso provvedimenti in materia"
(Ad esempio ancora oggi persisterebbe il distacco di un dipendente del CIRA presso il MUR con stipendio elevato.)
"Data la situazione ci si attende da parte del nuovo Sottosegretario con deleghe all'aerospazio Bruno Tabacci e dal ministro Maria Cristina Messa un intervento a gamba tesa sul prossimo consiglio di amministrazione; lo faranno nell'interesse dell'ente o ancora una volta tutti gireranno la testa dall' altra parte?"


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