venerdì 20 marzo 2020

Lo spacchettamento del MIUR è legge, ma tarda ad entrare in vigore a causa del coronavirus.

L'ultimo decreto legge  emanato per fronteggiare l'epidemia da coronavirus all'Art. 116 (Termini riorganizzazione Ministeri) recita:
In considerazione dello stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili, dichiarato con la delibera del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 26 del 1 febbraio 2020, i termini previsti dalla normativa vigente concernenti i provvedimenti di riorganizzazione dei Ministeri con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, con scadenza tra il 1 marzo e il 31 luglio 2020, sono prorogati di tre mesi rispetto alla data individuata dalle rispettive disposizioni normative.

Per tali ragioni tutto rimane congelato nell'organizzazione del MIUR fino a che non si superi l'emergenza sanitaria.

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