lunedì 8 aprile 2013

Le lacrime spaziali



L'atto elementare del pianto diventa complicato in orbita-
In assenza di gravità le lacrime non si separano formando così un'enorme goccia d'acqua che si ingrandisce fino a che non passa oltre il naso raggiungendo l'altro occhio, o evapora o si spande sulla guancia.
Il pianto nello spazio dunque è molto diverso ed un'applicazione pratica sarebbe avvenuta a bordo della stazione spaziale internazionale .da parte di un'astronauta canadese
Si stanno peraltro portando avanti studi sul concepimento nello spazio.









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