mercoledì 9 novembre 2016

I costi dell'agenzia spaziale europea: l'incontro cruciale di Lucerna.

Si profila una conferenza ministeriale dell'ESA molto impegnativa per gli stati membri dell'ESA.
Infatti, come ha preannunciato in una conferenza stampa il direttore generale dell'ESA,l’Agenzia Spaziale Europea chiederà ai suoi 22 paesi membri nella conferenza  di Lucerna dei primi di dicembre 2016 un impegno finanziario di durata pluriennale di circa 11 miliardi di euro.
 1 miliardo dei fondi verrà impiegato in ricerche nel settore delle telecomunicazioni da svolgersi in partnership  con il settore privato. L’Earth Observation Envelope Program -  il programma di osservazione della Terra che include diversi satelliti da lanciare nei prossimi anni - riceverà invece  fondi per un totale di 1,4 miliardi di euro.
L'agenzia europea   chiederà agli stati  800 milioni di euro di fondi per continuare il lavoro sula ISS. I fondi richiesti saranno sufficienti fino al 2021 ciò significa che l’estensione della copertura economica al 2024 verrà decisa alla prossima Ministeriale, tra circa tre anni.
 Argomento cruciale del meeting di dicembre, sarà il proseguimento della seconda parte della  missione ExoMars che richiede un ulteriore finanziamento di 400 milioni di cui 300 dovrebbero essere finanziati dagli Stati membri.
 Il 21 e 22 novembre l’ESA presenterà un report sullo status attuale della missione, a  un mese dall’entrata in orbita della sonda e dall’impatto del modulo di test Schiaparelli.
“Se gli stati membri non hanno a disposizione i fondi necessari - ha detto Woerner – dobbiamo prendere in considerazione l’idea di cancellare la missione. Speriamo di poter avere dati convincenti entro la fine del mese in modo da assicurare il lancio di ExoMars nel 2020”.
Ma l'Italia sarebbe  già pronta è pronta a versare un contributo di circa 120 milioni di euro per il proseguimento della missione.




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