In Antartide si è già votato.
I ricercatori che si trovano in missione 
in Antartide per più di tre mesi sono considerati italiani residenti 
temporaneamente all’estero:
35 di loro hanno fatto richiesta ai Comuni di residenza di esercitare il diritto elettorale attivo come previsto dalla legge,
“Poiché l’Antartide è una zona extraterritoriale senza 
sovranità nazionale, è l’ambasciata italiana in Nuova Zelanda ad 
assolvere ai compiti di raccolta e spedizione in Italia.
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