A distanza di pochi giorni l'uno dall'altro sono stati avviati i lavori da parte della NATO per scudi missilistici.
Il 12 maggio scorso vi è stato la cerimonia ufficiale a Deveselu in Romania ed il 18 maggio nel sito di Redzikowo, in
Polonia.
Il sito polacco
sarà il primo ad essere equipaggiato con il missile intercettore SM-3
Block IIA. Rispetto al missile SM-3 IB attivo in Romania, è molto più
veloce e possiede una maggiore gittata.
Le postazioni Nato preoccupano moltissimo la Russia che considera un'alterazione degli equilibri strategicil'istituzione del sistema di difesa degli Stati Uniti in Europa.
Secondo Mosca, si tratterebbe di una chiara violazione del Trattato sulle forze nucleari a raggio intermedio (INF). Mosca teme che gli Stati Uniti possano utilizzare questi lanciatori per i missili da crociera a raggio intermedio, considerando che possiedono la capacità per tale categoria di sistemi missilistici. Lanciando dalla Polonia e dalla Romania, i missili potrebbero colpire alcuni dei principali obiettivi sensibili in territorio russo. A loro volta, anche i russi sono stati accusati di aver violato il Trattato INF. Ciò che spaventa più la NATO è che i russi possiedono missili a raggio intermedio su imbarcazioni da guerra, così come dimostrato a più riprese durante gli attacchi contro le postazioni dello Stato islamico in Siria.
Secondo Mosca, si tratterebbe di una chiara violazione del Trattato sulle forze nucleari a raggio intermedio (INF). Mosca teme che gli Stati Uniti possano utilizzare questi lanciatori per i missili da crociera a raggio intermedio, considerando che possiedono la capacità per tale categoria di sistemi missilistici. Lanciando dalla Polonia e dalla Romania, i missili potrebbero colpire alcuni dei principali obiettivi sensibili in territorio russo. A loro volta, anche i russi sono stati accusati di aver violato il Trattato INF. Ciò che spaventa più la NATO è che i russi possiedono missili a raggio intermedio su imbarcazioni da guerra, così come dimostrato a più riprese durante gli attacchi contro le postazioni dello Stato islamico in Siria.
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