In Agnone c’è una delle opere incompiute più
grandi d’Italia, la struttura che, una volta completata, avrebbe dovuto
ospitare il nuovo ospedale civile.
La struttura comunque è destinata a restare unoo scheletro di cemento armato.
Nata negli anni settanta assieme
agli altri nuovi ospedali di Campobasso, Isernia, Venafro, Larino e
Termoli, tale struttura è l’unica della regione ad essere rimasta triste
scheletro di cemento armato.
Si era pensato di offrire questa struttura di oltre 5000 metri quadrati all'ESA in cerca di un grande edificio dove collocare una sua struttura logistico-strategica.
L'ESA ha risposto picche perchè l'edificio si trova in una zona altamente sismica e perciò è inidoneo per gli sviluppi delll'ESA..
Vi è da domandarsi come mai sarebbe stato costruito un ospedale in una zona a così elevato rischio sismico.
Nessun commento:
Posta un commento