martedì 3 maggio 2016

La missione Exo Mars slitta al 2020.

E' ormai ufficiale!
L’Agenzia Spaziale Europea ha  deciso di comune accordo con il partner russo Roscosmos lo spostamento al 2020 della missione ExoMars Rover (anche nota come ExoMars 2018).
Le due agenzie avevano lanciato verso il pianeta rosso il duo TGO (orbiter) / Schiaparelli (lander) di ExoMars 2016 dal cosmodromo di Baykonur, a bordo del potente razzo Proton, dando il via alla prima parte delle due missioni congiunte.
La seconda parte della collaborazione prevede un  maggiore coinvolgimento dei russi, che saranno responsabili non solo di fornire il lanciatore (un altro Proton) ma anche la piattaforma lander, mentre ESA contribuirà con il primo rover marziano progettato e costruito nel “vecchio continente”.
Questo ritardo comporterà l'aggiunta di ulteriori costi in quanto il materiale già realizzato va normalmente stoccato in condizioni ambientali controllate, così come vanno prolungati molti dei contratti per il personale impegnato nella fase di progettazione e sviluppo dei veicoli. 
Non è ancora conosciuto l'ammontare di questi extra costi









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