Anche dopo l'ultimo CDA dell'Agenzia Spaziale Italiana, non sembrano emergere novità rilevanti sui rapporti tra Presidente e componenti del CDA.
Le differenze di vedute e le tensioni verterebbero soprattutto sui rispettivi ruoli tra CDA e Presidente il cui accentramento di poteri in più campi come quello degli affidamenti di consulenze sarebbe oggetto di discussione.
Un'altra nota degna di rilievo è che quanto prima sarebbe nominato l'addetto spaziale italiano a Washington.
E' ovviamente un posto molto ambito : sembra tuttavia che la scelta ricadrebbe su un ex dipendente dell'ASI cui sia stata già assegnata una consulenza per il 2012, proprio per l'interfaccia con la Nasa, come si rileva dal sito dell'ASI.
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