Come muteranno gli equilibri spaziali nel nuovo Governo? Ci aspettiamo autorevolezza, trasparenza ed assenza di conflitti di interesse.

 E' ormai imminente la lista dei ministri del Governo Draghi. Non si possono azzardare previsioni perché non trapelano indiscrezioni. Molte sono le congetture prive di concreto fondamento.
Anche il futuro dello spazio è avvolto nell'oscurità.
Il Comint sarà completamente rinnovato a partire dalla Presidenza, che, come è noto spetta per legge al Presidente del Consiglio dei Ministri che potrebbe con molta probabilità delegarla ad un sottosegretario.
Cambierà lo staff e così anche la segreteria di coordinamento affidata fino ad ora all'ufficio del consigliere militare.
E non basta. Sarà molto interessante conoscere anche il nuovo Ministro dell'Università e della Ricerca. (Sarà nuovamente riaccorpato al Ministero della scuola),
Vi saranno presumibili cambiamenti anche all'ASI ed al CIRA dove a primavera si dovrebbe  nominare il nuovo presidente.
Insomma soltanto un mese fa gli equilibri spaziali erano radicalmente diversi da quelli dei prossimi giorni ancora connotati da una piena incertezza.
Si sono cimentati nel settore in sequenza rappresentanti della Lega e di Cinque Stelle e le critiche al loro operato , stando a quanto riportato dai media, non sono state poche.
Ci aspettiamo un cambio di pagina in cui trasparenza ed assenza di conflitti di interesse siano il leitmotiv.