Belgio e Lussemburgo sanciscono un accordo a Bruxelles teso a collaborare allo sviluppo di un quadro giuridico internazionale per
l’esplorazione e l’utilizzo delle risorse spaziali.
L'accordo è stato
sottoscritto da Didier Reynders, vice primo ministro,
ministro degli affari esteri e della difesa del Regno del Belgio, e
Etienne Schneider, vice primo ministro e ministro dell’economia del
Granducato di Lussemburgo, in una dichiarazione congiunta.
A causa degli sviluppi tecnologici e dell’arrivo di nuovi attori,
cresce l’interesse politico e commerciale nell’uso e nello sfruttamento
delle risorse spaziali. Nelle fasi iniziali, – informa una nota stampa
congiunta – lo sfruttamento delle risorse spaziali è destinato a
coinvolgere la Luna e gli asteroidi vicini alla terra.
Molte risorse potrebbero essere sfruttate, come acqua, alluminio,
cobalto, ferro e manganese. L’acqua è particolarmente utile in quanto
può essere utilizzata direttamente dagli esseri umani, oltre che come
propellente per le future missioni spaziali.
E' ben noto d'altronde come uno dei Partner, il Lussemburgo, sia da anni dedicato ad approfondire la tematica delle estrazioni minerarie extraterrestri.
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