Continua ad essere caldo il tema dei concorsi per 4 posti di  dirigente tecnologo in via di svolgimento in ASi.
Ecco una circostanziata interrogazione da parte della maggioranza di governo in cui si pongono in evidenza tra l'altro le varie modiche delle commissioni parlamentari
Sull'argomento molti furono anche gli articoli pubblicati da questo blog
CASTALDI, LANZI, PARAGONE, GIROTTO, ANASTASI, VACCARO, CROATTI, PUGLIA - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca - Premesso che:
Ecco una circostanziata interrogazione da parte della maggioranza di governo in cui si pongono in evidenza tra l'altro le varie modiche delle commissioni parlamentari
Sull'argomento molti furono anche gli articoli pubblicati da questo blog
CASTALDI, LANZI, PARAGONE, GIROTTO, ANASTASI, VACCARO, CROATTI, PUGLIA - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca - Premesso che:
l'Agenzia
 spaziale italiana (ASI) è un ente pubblico nazionale vigilato dal 
Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, e opera in 
collaborazione con diversi altri dicasteri;
in data 15 settembre 2017, sul proprio sito web,
 l'ASI pubblicava il bando n. 16 del 2017, "Selezione pubblica, per 
titoli e colloquio, per la copertura di n. 4 posti a tempo indeterminato
 presso l'Agenzia Spaziale Italiana nel profilo di Dirigente Tecnologo, 
del livello professionale I" divisi tra quattro profili con relativo 
codice e descrizione delle mansioni;
l'attività
 prevista per il codice posizione D1 risultava essere "assistenza nella 
gestione delle partecipazioni in società, enti, consorzi, fondazioni e 
altre forme partecipative; analisi e approfondimenti contabili dei 
bilanci e tecnico-scientifici dei piani e documenti strategici delle 
Società partecipate; predisposizione delle istruttorie per la creazione,
 cessazione e razionalizzazione delle forme partecipative dell'Agenzia";
l'attività
 prevista per il codice posizione D2 risultava essere "coordinamento 
della partecipazione dell'ASI alle Organizzazioni e agli Organismi 
spaziali internazionali, con particolare riferimento alle organizzazioni
 internazionali multilaterali a vocazione universale; supporto nelle 
relazioni internazionali bilaterali e multilaterali con organismi 
aerospaziali esteri, nel quadro del coordinamento delle linee di 
politica estera assicurate dal Ministero degli Affari Esteri; supporto 
nella rappresentanza dell'Agenzia nelle sedi internazionali opportune e 
nelle sedi nazionali ove avviene il coordinamento delle attività 
internazionali, con i Ministeri e i Dicasteri interessati; cura dei 
rapporti con le Missioni diplomatiche italiane all'estero ed estere in 
Italia, in particolare con la rete degli addetti scientifici e con il 
personale ASI presso le ambasciate italiane";
l'attività
 prevista per il codice posizione D3 risultava essere "analisi di 
contesto delle attività dell'Ente, estesa al settore industriale, per la
 determinazione e predisposizione delle misure tecniche, tecnologiche, 
organizzative e gestionali da adottare per il contrasto alle tipologie 
di rischio connesse all'attività del settore, anche finalizzata alla 
segretazione di affidamenti di attività; fornitura di supporto alle 
Unità dell'ASI in materia di sicurezza dei dati e delle informazioni; 
partecipazione ai comitati nazionali e internazionali che trattano le 
tematiche di competenza";
l'attività prevista
 per il codice posizione D4 risultava essere "elaborazione e 
aggiornamento del piano dei rischi programmatici, tecnologici e 
finanziari dei programmi istituzionali di Agenzia e assessment 
istituzionale di quelli dei programmi ESA; coordinamento 
dell'applicazione delle normative spaziali nazionali e internazionali ai
 programmi di Agenzia; presidio delle attività di Product Assurance dei 
programmi istituzionali; rappresentanza ai Board dell'ESA e alle 
iniziative internazionali con altre agenzie spaziali, nell'ambito di 
afferenza";
considerato che, per quanto risulta:
per
 la posizione D3, veniva indicato quale requisito specifico la 
cittadinanza italiana. Venivano altresì richiesti i seguenti requisiti: 
diploma di laurea (vecchio ordinamento) conseguito secondo la normativa 
in vigore anteriormente al decreto ministeriale n. 509 del 1999, in 
Ingegneria, tutte le classi, o in Scienze politiche (o equipollenti), 
ovvero le classi di laurea specialistica o magistrale a cui i predetti 
specificati diplomi di laurea (equipollenze escluse) sono stati 
equiparati secondo il decreto interministeriale 9 luglio 2009 ai fini 
della partecipazione ai pubblici concorsi; almeno 12 anni di specifica 
esperienza professionale nello svolgimento in piena autonomia di 
funzioni di progettazione, di elaborazione e di gestione correlate ad 
attività tecnologiche e professionali di particolare complessità o di 
coordinamento e di direzione di servizi e di strutture 
tecnico-scientifiche complesse di rilevante interesse e dimensione; 
ampia e documentata esperienza di almeno 6 anni, maturata presso 
pubbliche amministrazioni, nella gestione di programmi spaziali di 
natura duale e nella rappresentanza presso organismi nazionali ed 
internazionali per le attività di sicurezza; conoscenza della suite Microsoft Office o sistemi equivalenti; ottima conoscenza della lingua inglese;
per
 la posizione D4 venivano indicati quali requisiti specifici: diploma di
 laurea (vecchio ordinamento) conseguito secondo la normativa in vigore 
anteriormente al decreto ministeriale n. 509 del 1999, in Ingegneria 
aerospaziale o in Scienze politiche (o equipollenti), ovvero le classi 
di laurea specialistica o magistrale a cui i predetti specificati 
diplomi di laurea (equipollenze escluse) sono stati equiparati secondo 
il decreto interministeriale 9 luglio 2009 ai fini della partecipazione 
ai pubblici concorsi; almeno 12 anni di specifica esperienza 
professionale nello svolgimento in piena autonomia di funzioni di 
progettazione, di elaborazione e di gestione correlate ad attività 
tecnologiche e professionali di particolare complessità o di 
coordinamento e di direzione di servizi e di strutture 
tecnico-scientifiche complesse di rilevante interesse e dimensione; 
ampia e documentata esperienza di almeno 6 anni, maturata presso 
pubbliche amministrazioni, nella negoziazione e gestione di programmi 
svolti in coordinamento con agenzie spaziali nazionali e internazionali e
 nella rappresentanza presso organismi e organizzazioni intergovernative
 per la gestione di programmi spaziali; conoscenza della suite Microsoft Office o sistemi equivalenti; ottima conoscenza della lingua inglese;
a
 parere degli interroganti, dall'incrocio tra l'attività da svolgere e 
il titolo richiesto per le posizioni DT3 e DT4 appare evidente, e 
assolutamente incomprensibile se non per ragioni eminentemente 
personalistiche e di favore, che per la posizione DT3 siano state 
richieste lauree che paiono in alternativa tra di loro quali 
"Ingegneria, tutte le classi, o in Scienze Politiche (o equipollenti)" 
per le previste attività a carattere tecnologico complesso; e, di 
converso, per la posizione DT4 e le relative attività tecnologico 
complesse sia stata richiesta la laurea "in Ingegneria aerospaziale o in
 Scienze Politiche (o equipollenti)";
considerato che, a quanto risulta:
con
 apposito decreto del direttore generale ASI del 16 gennaio 2018 veniva 
nominata la commissione relativa alla posizione DT1, composta da: Maria 
Siclari, direttore generale dell'Istituto nazionale di geofisica e di 
vulcanologia (INGV) in qualità di presidente; Pierpaolo Orrico, 
dirigente amministrativo del Consiglio nazionale delle ricerche, in 
qualità di componente; Raffaele Di Trani, dirigente amministrativo 
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, in qualità di 
componente; Daniela Campisi, funzionario di amministrazione ASI, in 
qualità di segretario;
a quanto risulta agli 
interroganti, la dottoressa Siclari, presidente della commissione 
esaminatrice della posizione DT1 (avente, tra le attività previste, 
l'assistenza nella gestione delle partecipazioni in società, enti, 
consorzi, fondazioni e altre forme partecipative), riveste i seguenti 
ulteriori ruoli: presidente del collegio sindacale di una società 
partecipata da ASI (ricevendo all'uopo un corrispettivo) e direttore 
generale dell'INGV. Di converso, la dottoressa Anna Sirica, attualmente 
direttore generale ASI, riveste il ruolo di componente dell'organismo 
indipendente di valutazione dell'INGV, giusta delibera dell'Istituto n. 
445 del 27 settembre 2017;
tali ultime nomine
 si verificavano nell'ultimo semestre del 2017, parallelamente alle 
procedure di espletamento del bando n. 16 del 2017;
considerato, inoltre, che, sempre per quanto risulta:
per
 la posizione D2, secondo quanto disposto dal decreto del direttore 
generale ASI del 18 gennaio 2018, i componenti della commissione 
esaminatrice risultavano essere: Francesco Munari, professore ordinario 
dell'università degli studi di Genova, in qualità di presidente; Marco 
Pedrazzi, professore ordinario dell'università degli studi di Milano, in
 qualità di componente; Alessandra Pastorelli, consigliere legale del 
Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, in 
qualità di componente; Daniela Leprini, funzionario di amministrazione 
ASI, in qualità di segretario;
per la 
posizione D3, secondo quanto disposto dal decreto del direttore generale
 ASI del 16 gennaio 2018, i componenti della commissione esaminatrice 
risultavano essere: Elena Sciso, professore ordinario dell'università 
Guido Carli LUISS, in qualità di presidente; Nicola Blefari Melazzi, 
professore ordinario dell'università di Tor Vergata, in qualità di 
componente; Aniello Violetti, tenente colonnello dello Stato maggiore 
dell'Aeronautica, in qualità di componente; Dina Di Clemente, 
funzionario di amministrazione ASI, in qualità di segretario;
per
 la posizione D4, secondo quanto disposto dal decreto del direttore 
generale ASI del 15 dicembre 2017, i componenti della commissione 
esaminatrice risultavano essere: Elena Sciso, professore ordinario della
 LUISS, in qualità di presidente; Anastasia Pesce, head ESCC components 
standardisation and qualification section ESA, in qualità di componente;
 Piero Massidoro, già chief technical officer di Thales Alenia space 
Italia, in qualità di componente; Paola Caporossi, funzionario di 
amministrazione ASI, in qualità di segretario;
con
 decreto del direttore generale ASI del 15 febbraio 2018, la commissione
 esaminatrice del codice posizione DT2 subiva una modifica con 
riferimento al componente segretario. Tale ruolo, dunque, veniva 
ricoperto da Donatella Marcucci, tecnologo ASI, a causa della 
"sopravvenuta impossibilità della dr.ssa Daniela Leprini di portare 
avanti l'incarico";
successivamente, con 
decreto del direttore generale ASI del 26 marzo 2018, anche la 
commissione esaminatrice del codice posizione DT4 subiva una modifica. 
Nel ruolo di presidente, dunque, Elena Sciso per "sopravvenuta 
impossibilità a portare avanti l'incarico conferito" veniva sostituita 
da Ciro Valentino, già presidente di sezione della Corte dei conti;
con
 decreto del direttore generale ASI del 28 marzo 2018, «preso atto della
 non disponibilità di sostituti di genere femminile della (...) prof.ssa
 Sciso, rilevata a seguito di verifiche effettuate sulle personalità 
riconosciute quali esperti nel settore cui si riferisce il profilo 
richiesto dal bando in oggetto e identificato con il codice DT3, nonché 
tenendo conto delle tempistiche necessarie per la finalizzazione della 
procedura concorsuale in argomento e finanche di quanto disposto 
dall'art. 4, comma 2, del bando, relativamente alla composizione delle 
Commissioni esaminatrici: "Ciascuna Commissione è costituita in 
maggioranza da componenti esterni ed è presieduta, da un Consigliere di 
Stato o da un magistrato, da un Avvocato dello Stato di corrispondente 
qualifica, da un dirigente generale, da un direttore generale di ente 
pubblico di ricerca, da un dirigente tecnologo ovvero da un professore 
universitario ordinario"», la presidente di commissione Elena Sciso 
veniva sostituita, per "sopravvenuta impossibilità di portare avanti 
l'incarico conferito", da Tommaso Cottone, già consigliere della Corte 
dei conti;
con decreto del direttore generale
 ASI del 12 aprile 2018, la commissione esaminatrice relativa al codice 
posizione DT1 subiva una modifica: la presidente Siclari, per 
sopravvenuta impossibilità di portare avanti l'incarico conferito, 
veniva sostituita da Lucrezia Fiandaca, avvocato di Stato;
con
 decreto del direttore generale ASI del 13 aprile 2018, "vista la 
necessità di nominare un segretario supplente, per eventuale impedimento
 da parte del Segretario a presiedere una o più riunioni della 
Commissione o impossibilità di portare avanti l'incarico conferito", la 
commissione esaminatrice relativa al codice posizione DT4 veniva 
integrata con la presenza di Ginevra Evangelista, funzionario di 
amministrazione ASI;
con decreto del 
direttore generale ASI del 22 maggio 2018, interveniva la seconda 
modifica della commissione esaminatrice in riferimento al codice 
posizione DT4. Il presidente della commissione, dottor Valentino, 
rassegnava le dimissioni e veniva sostituito da Giancarlo Prati, già 
professore ordinario dell'università Sant'Anna di Pisa. Nel medesimo 
decreto veniva altresì evidenziata la "necessità di aumentare l'impegno 
di spesa assunto (...) tenendo conto del rimborso di spese di missione 
che saranno sostenute" dal nuovo presidente "per la partecipazione alle 
riunioni della Commissione, stimate in n. 4 incontri". L'onere veniva 
stimato nella somma di 3.200 euro;
con 
decreto del direttore generale ASI del 4 giugno 2018, interveniva la 
seconda modifica della commissione esaminatrice in riferimento al codice
 posizione DT3. A seguito di espresse dimissioni dall'incarico, il 
presidente di commissione Tommaso Cottone veniva sostituito da Lucrezia 
Fiandaca, avvocato di Stato,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza di quanto evidenziato;
se
 non ritenga opportuno indagare circa la presenza di eventuali ostacoli 
alla prescritta garanzia di imparzialità, economicità e celerità di 
espletamento dei concorsi pubblici nonché la presenza di conflitti di 
interesse in capo ai presidenti, componenti e segretari delle 
commissioni esaminatrici indicate, anche in ragione degli incarichi 
svolti e dei ruoli ricoperti;
se, con 
espresso riguardo alle intervenute modifiche dei soggetti facenti parte 
delle commissioni esaminatrici, non reputi doveroso chiarire la totale 
assenza di inutili aggravi economici ricadenti sulla collettività nonché
 di avvantaggiamenti personalistici e di favore;
se
 non valuti necessario verificare l'eventuale sussistenza o segnalazione
 di anomalie da parte delle preposte autorità nonché da parte degli 
organi statali interni aventi funzioni giurisdizionali, amministrative, 
di controllo e di vigilanza, specie in materia fiscale.
(4-00245)
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