È stato inaugurato presso il Centro ricerche ENEA di Portici, vicino Napoli, il supercomputer CRESCO6,
l’infrastruttura di calcolo più potente del Mezzogiorno e di assoluta
rilevanza nell’intero panorama scientifico italiano grazie ad una
capacità computazionale di 700mila miliardi di operazioni matematiche al secondo (700TeraFlops).
Il supercomputer consentirà i effettuare
in poche settimane elaborazioni dati che prima richiedevano un anno di
lavoro, come creare modelli predittivi per lo studio del cambiamento
climatico e previsioni dell’inquinamento dell’aria con un dettaglio
territoriale molto accurato.
Oltre a clima e qualità dell’aria, sono molti i settori di applicazione del supercomputer ENEA: dallo studio di nuovi materiali per la produzione di energia pulita alle simulazioni per la gestione delle infrastrutture critiche, dalle biotecnologie alla chimica computazionale, dalla fluidodinamica per il settore aerospaziale allo sviluppo di codici per la fusione nucleare.
Oltre a clima e qualità dell’aria, sono molti i settori di applicazione del supercomputer ENEA: dallo studio di nuovi materiali per la produzione di energia pulita alle simulazioni per la gestione delle infrastrutture critiche, dalle biotecnologie alla chimica computazionale, dalla fluidodinamica per il settore aerospaziale allo sviluppo di codici per la fusione nucleare.
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