Le spese da sostenere sia in ESA sia per programmi nazionali ed internazionali sono rilevanti
Perciò non poteva restare in silenzio l'ASI.
Era d'obbligo che chiedesse interventi straordinari da parte del Governo per fronteggiare le spese dei programmi spaziali che lievitano in modo considerevole.
La situazione sembra tanto più ardua in questi giorni alla vigilia della conferenza dei Ministri dell'ESA che si svolgerà a Dicembre a Lussemburgo.
E quindi che fare?
Si chiede un incontro urgente con il Premier e la richiesta straordinaria sarebbe di 228 milioni annui per i prossimi 4 anni.( così almeno riportano i media)
i fondi sarebbero necessari per quattro esigenze: "due legate proprio alla prossima ministeriale dell'Esa" di dicembre e cioe' il "programma per la nuova famiglia di lanciatori europei" di cui fara' parte il Vega e "il proseguimento delle attivita' italiane sulla Stazione spaziale internazionale". Le altre "due su programmi nazionali: la seconda generazione di Cosmo-SkyMed e dei nuovi piccoli satelliti ad alta tecnologia.
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