Secondo quanto appare sul sito dell'ASI,l'ESA ha annunciato il rinvio del lancio del razzo VEGA, il vettore europeo che il prossimo 18 novembre avrebbe dovuto portare in orbita la capsula sperimentale IXV(Intermediate Experimental Vehicle
Durante la fase di controllo della sicurezza relativa alle fasi del lancio, sarebbe stato riscontrato che la configurazione attuale del piano di volo non rispetterebbe le strette misure di sicurezza del poligono, in quanto, nella remota ipotesi di dovere attivare l’autodistruzione del lanciatore nella primissima fase dopo l’accensione dei motori, i frammenti potrebbero ricadere sull’abitato di Kourou, nelle vicinanze dello spazioporto localizzato nella Guyana Francese.
Ebbene è riportato anche che il Presidente dell'ASI abbia richiesto all'ESA l'istituzione di una Commissione Indipendente di Inchiesta al fine di indagare le cause del ritardo e di predisporre un nuovo piano che rispetti i stringenti requisiti di sicurezza imposti dalla base di Kourou.
Prendiamo lo spunto da questi fatti per domandarci se ad alcuni paesi ed in primis alla Francia sia gradito che l'Italia si consolidi nel settore dei lanciatori dove ha già raggiunto un indiscusso primato con il Vega .( si ricorda che l'Italia è il principale azionista del programma in ESA con una contribuzione pari al 65%)
Prendiamo lo spunto da questi fatti per domandarci se ad alcuni paesi ed in primis alla Francia sia gradito che l'Italia si consolidi nel settore dei lanciatori dove ha già raggiunto un indiscusso primato con il Vega .( si ricorda che l'Italia è il principale azionista del programma in ESA con una contribuzione pari al 65%)
Ciò significa che la vera battaglia nella prossima conferenza interministeriale dell'ESA è proprio sui lanciatori.
Ci aspettiamo che l'Italia assima posizioni forti al riguardo.
Ci aspettiamo che l'Italia assima posizioni forti al riguardo.
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