Come abbiamo anticipato in un post precedente la parola fine alla telenovela della Presidenza del Cira sarà sancita dall'assemblea fissata per la settimana prossima
Infatti in quella data il presidente pro tempore del CIRA designato dall'ASI dovrebbe essere nominato nuovamente presidente del CIRA.
Dicevamo telenovela perché l'annosa questione della presidenza del CIRA va avanti stancamente da 6 mesi, cioè da quando già il primo comitato di valutazione presieduto dal Prof Bizzarri definì una rosa di candidati tra cui il primo era proprio il Presidente del CIRA in carica.
Anche il secondo round, questa volta con il comitato Salamini ha proposto nuovamente il Presidente del CIRA, il cui nome corrisponde con quello del Presidente dell'ASI.
Poi tutto è stato vagliato dal CDA dell'Agenzia che ha approvato la designazione del neo presidente grazie ai dati anagrafici, in quanto un componente del CDA è risultato essere più anziano di 6 mesi rispetto ad un altro componente contrario alla designazione dell'ing. Saggese. ( almeno è quanto dato sapere perché dal verbale del CDA dell'ASI non si evince.)
Insomma 6 mesi di un ambaradan o se preferite di un soqquadro inverosimile che ha portato alla decisione portata all'attenzione dell'assemblea del CIRA.
Insomma sono altri i tempi in cui i Presidenti erano eletti all'unanimità!. Oggi si ricorre all'anagrafe.
La forma è ineccepibile, ma la sostanza?
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