A quanto è dato sapere sarebbe imminente un CDA dell'ASI che incentrerà la sua attenzione tra l'altro sul bilancio preventivo dell'Ente.
Da quel che si apprende il bilancio per il 2013 prevederebbe 470 milioni di euro sia per i programmi nazionali sia per le partecipazioni in ESA.
Ebbene da quanto si può desumere dalle comunicazioni ufficiali del Ministro Profumo rinvenute sul sito internet dell'ASI sui successi conseguiti dall'Italia nella conferenza interministeriale dell'ESA, il nostro Paese si sarebbe impegnato a partecipare all'ESA con una quota di 400 milioni di euro annui.
Se le cose stanno così avremmo soltanto 70 milioni di euro per i programmi nazionali, per le spese generali e per gli stipendi del personale.
Ed allora? Certamente i nostri rappresentanti tra cui in primis il Ministro avranno avuto le necessarie assicurazioni governative prima di impegnarsi in ESA. Almeno si spera!
Sarà compito del CDA acquisire tutte le informazioni su un tema così delicato su ci bisogna avere certezze e non promesse.
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