sabato 20 ottobre 2018

Fra qualche anno in Cina una luna artificiale in orbita.



Si apprende che l'industria spaziale cinese punta ( Tian Fu New Area Science Society di Chengdu)a lanciare in orbita entro il 2020 la prima luna artificiale al mondo. Lo fa per migliorare l'illuminazione urbana.
 Il lancio è previsto dal centro spaziale di Xichang e il satellite artificiale sarà posizionato sopra la città di Chengdu, capitale della provincia del Sichuan.
 La luna artificiale avrà un rivestimento in grado di riflettere la luce del Sole sulla Terra e  sarà otto volte più luminosa della luna vera, in virtù della sua maggiore vicinanza alla Terra.
Infatti il satellite artificiale stazionerà ad un'altitudine di 500 chilometri (la luna vera dista invece circa 380mila chilometri).
Posizione e luminosità del fascio di luce potranno essere modificati.
Secondo le prime stime la città di Wu potrebbe risparmiare circa 1,2 miliardi di yuan all'anno (circa 150 milioni di euro) in elettricità se il satellite illuminasse un'area di 50 chilometri quadrati.
 La Cina non è il primo Paese che tenta di riflettere i raggi del sole sulla Terra. Negli anni ’90, gli scienziati russi hanno sviluppato un progetto simile chiamato “Znamya”, interrotto dopo alcuni test.

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