mercoledì 10 gennaio 2018

Il panorama industriale aerospaziale italiana si arricchisce di un nuovo soggetto non nazionale.

Dal dicembre scorso vi’è un nuovo soggetto di cui tener conto nell’industria aerospaziale italiana: DCM.
 La società, costituita dal fondo inglese Bybrook Capital e dalla banca d’affari americana Morgan Stanley, ha rilevato ieri GSE, azienda pugliese del settore, fallita a inizio dell’anno. Quest’operazione segue quella realizzata a novembre sulla campana Dema, e va così a costituire un nuovo polo italiano concentrato nel Mezzogiorno.
 Con i due salvataggi, la DCM si presenta come un nuovo e determinato soggetto nel panorama industriale italiano, pronto a investire nel settore aerospaziale garantendo, tra l’altro, posti di lavoro e rilancio, anche internazionale.




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