Ritorniamo a parlare sull'accordo sancito da ASI e Politecnico di Milano su cui abbiamo riferito in un precedente articolo. perchè l'incontro tra Presidente dell'ASI e Rettore del Politecnico di Milano, secondo quanto riferisce "la Stampa" di Torino del 25 gennaio 2018 potrebbe anche avere suscitato qualche polemica.
Lamenta Battiston infatti
che «all’Agenzia ho dei candidati al Nobel che l’Italia non riconosce
come professori, perché il sistema accademico li sfavorisce contando
solo le pubblicazioni e non valutando le persone. Questo è pericoloso
perché in pochi anni si distruggono scuole di lavoro di vent’anni. Per
evitarlo, almeno nel nostro settore, cerchiamo di collaborare col
Politecnico».
Resta (rettore del Politecnico) non condivide la critica di Battiston al sistema
universitario: «La fa lui, non io, che rispondo con questo accordo e con
valutazioni che verranno fatte sui risultati. Bisogna dare segnali di
fiducia al Paese. E’ vero che l’università valuta in base ai numeri
delle pubblicazioni e un ricercatore che passa dieci anni all’Agenzia
spaziale può produrre solo una ricerca, per quanto importante, ma già
ora noi stiamo attenti a distinguere chi merita»
Si riporta quanto cita testualmente il giornale torinese.
Ovviamente non commentiamo.
Esprimiamo comunque soddisfazione per il fatto che si ponga in evidenza che in ASI possano esservi candidati al Nobel.
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