giovedì 22 maggio 2014

Vi sono speranze per l'ASI?


Leggiamo sempre con interesse ed attenzione l'autorevole blog  " Le storie Spaziali" nel cui ultimo articolo " Presidente, mio Presidente si legge tra l'altro"


 Naturalmente, poiché otto anni dopo nulla di quanto mi auguravo è accaduto, la situazione che si trova davanti il neo presidente è ben peggiore: l’aggettivo più adatto, mi pare, è “incancrenita”. Ai problemi irrisolti si è aggiunto un malgoverno con risvolti di interesse giudiziario, che ha fatto dell’ASI un ente dove regnano veleni e pugnali; una sede supercostosa, superscomoda e superindagata; un budget ridotto al lumicino; una questione CIRA che fa paura solo a pensarla; un ruolo in ESA sempre meno incisivo e sempre più confuso; una paralisi di progetti (e capacità progettuali) che è diventata catatonia. E via dicendo, in una lista di disastri che a me francamente nell’ultimo anno ha fatto passare la voglia di occuparmi di queste vicende.
Non possiamo  che condividere questa pessimistica descrizione
Questa è la reale situazione dell'ASI giustamente definita catatonica . Speriamo che si sia raggiunto il fondo e che incominci la necessaria risalita.















 

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