La commissione bilancio della Camera a cui è stato sottoposto il disegno di legge di stabilità 2013 ha ritenuto nella valutazione complessiva di stralciare dal ddl l'articolo 11 che reca disposizioni volte al riordino degli Enti di ricerca, fra l'istituzione della consulta dei presidenti di vari enti ivi indicati, nonchè l'istituzione dell'abilitazione scientifica nazionale.
Ad una prima valutazione si conferma la sonora sconfitta del Ministro Profumo che in pratica sembra ormai isolato.
E' chiaramente soltanto un primo round, ma certo non positivo per il MIUR che con molta enfasi aveva presentato la radicale proposta di riorganizzazione degli Enti.
A parte le ragioni giuridiche che hanno suggerito lo stralcio, è chiaro che sono intervenute pesantemente le resistenze di cui si erano manifestate già le prime avvisaglie da parte della nomenclatura dei presidenti degli Enti
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