Si rileva da un articolo inchiesta di un importante settimanale rinvenibile su internetquanto segue:
Anche la galassia di satelliti spia Cosmo-Skymed, che ha reso l'Italia una potenza dell'intelligence spaziale, è stata messa in orbita grazie ai fondi dello Sviluppo Economico, che si è fatto carico della fetta più consistente dei 1137 milioni usati per costruire i primi quattro occhi elettronici.
Lo stesso dicastero dovrebbe contribuire con quasi 400 milioni alla realizzazione di due nuovi satelliti spia. Soldi, pure in questo caso, assegnati per trattativa diretta: senza gare, senza vigilanza sulle spese e senza un reale dibattito parlamentare per capire se in tempi di crisi il nostro Paese abbia bisogno di un simile arsenale stellare.
Sono affermazioni preoccupanti ed inquietanti in quanto si riferiscono a trattative dirette e prive di gara ed assenza di vigilanza e quel che è più grave un'assenza di un dibattito parlamentare.
Da tempo chiediamo chiarezza sulla costellazione Cosmo- Skymed , sulle reali utilizzazioni e sui costi.
E' utile tutto ciò anche al fine di dissipare dubbi su eventuali ingerenze.
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