Volge decisamente al tramonto la prassi consolidata ormai da anni in ASI delle auto spartizioni tra i componenti degli organi dell'Ente delle nomine di Presidenti e consiglieri d'amministrazione delle società partecipate dall'ASI.
Non potrebbe essere diversamente dopo le chiare indicazioni precisate in una lettera del Ministro Profumo al Presidente dell'ASI in cui si chiede il rispetto di norme di trasparenza e di merito nelle nomine degli organi di società partecipate che non dovranno essere più appannaggio dei membri del CDA dell'ASI.
Uno dei primi centri in cui si misureranno le direttive del Ministro è proprio il Centro di ricerca aerospaziale (CIRA) di Capua, oggetto da tempo di roventi critiche per la sua gestione non conforme sempre a regole di trasparenza.
Ben presto quindi, secondo le norme statutarie del Centro ( Art 12) la proposta per il nuovo Presidente del CIRA sarà concordata tra i due principali azionisti pubblici e cioè ASI e CIRA e ciò non potra non tenere conto dei suggerimenti del Ministro Vigilante.
Chissà se non avremo ben presto nella designazione del Presidente del CIRA una personalità del Nord Italia, e non più , come sempre appartenente al Centro-Sud,
Sarebbe una conferma che l'Italia è unita non soltanto formalmente, ma anche sostanzialmente.
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