lunedì 30 aprile 2012

Tanto per curiosare!

E' di poche ore fa la nomina di un supercommissario " super tecnico" nella persona di Enrico Bondi, già noto come risanatore della Parmalat, per supervisionare i tagli alla spesa pubblica che dovranno essere operati in breve tempo.
Il super commissario conosce molto bene anche le attività spaziali e l'ASI, in quanto negli anni '90 è stato amministratore delegato della BPD di Colleferro.
Questa è soltanto una curiosità da tenere in conto, in questo periodo in cui aleggia di tanto in tanto un'ipotesi di commissariamento dell'Ente  spaziale.

ASITEL ha ancora come unico azionista l'ASI?

Sul sito dell'ASI in cui si fa menzione nelle società partecipate, compare ASITEL, costituita molto recentemente e dedicata allo sviluppo  delle telecomunicazioni  a banda larga, broadcast e satellitari a scopi istituzionali.
Questa società, presieduta da un consigliere  d'amministrazione dell'ASI e composta da altri due consiglieri (di cui uno è rappresentante di una società di telecomunicazioni, azienda leader del progetto Telesal?),è sui generis, perchè a differenza  delle altre , le sue azioni sono detenute al momento, al 100% dall'ASI.
La nuova istituzione , che è deputata a realizzare il programma SIGMA, nelle intenzioni dell'ASI dovrà essere strutturata secondo la formula  della partnership pubblico-privato
Se questo è vero, dovremmo aspettarci di conoscere in breve tempo quali saranno le quote di finanziamento dei partner privati in programmi, tanto più che nel giugno 2011 fu detto dai Vertici dell'ASI, "Abbiamo una serie di aziende che vogliono investire. Dobbiamo fare una selezione"












domenica 29 aprile 2012

Il programma spaziale socialista nella campagna presidenziale in corso.





La campagna presidenziale francese è infuocata e gli ultimi giorni potranno riservarci anche delle sorprese.
Moltissimi sono i temi oggetto di contesa e tra questi la compagine socialista rispolvera anche una nuova visione della strategia spaziale francese.
Secondo il responsabile delle questioni industriali Alain Rousset dell' apparato elettorale di Hollande, il Paese deve fare un grande sforzo per presentarsi  con un ruolo leader alla Conferenza ministeriale di ottobre prossimo dell'Agenzia Spaziale Europea.
A tale riguardo vi è stato un comunicato  da parte socialista  in cui si rileva  che da 10 anni a questa parte la politica spaziale francese si sarebbe caratterizzata  per un'assenza di visione strategica ed incapacità di decisioni. A sostegno di questa tesi si rileva che l'organico spaziale francese avrebbe subito una riduzione del 22% dal 2002  passando da 14000 salari a 12000 salari, Al contrario in Germania vi è stato un incremento del11%
Insomma grandi dovranno essere gli sforzi francesi per riconquistare il terreno perduto.

Naturalmente non sarà della stessa opinione la compagine avversa che finora ha assunto decisioni in campo spaziale, anche attraverso il CNES.



I concorsi dell'ASI al giudizio del TAR del Lazio.


Come avevamo preannunciato i ricorsi del personale dell'ASI per ottenere l'annullamento degli atti del concorso per il conferimento di 15 posti  per la progressione dal III al II livello nel profilo di tecnologo, approdano al TAR del Lazio sezione 3 ter.
Infatti il 10 maggio 2012 sarà deciso un giudizio cautelare per una concorrente che ha fatto ricorso.
Nell'ipotesi dovesse essere accolto scatterebbe la " cosiddetta " sospensiva  del concorso medesimo.
Non è l'unico ricorso su cui il tribunale amministrativo dovrà pronunciarsi.
Che dire? Tanti auguri e soprattutto buon lavoro agli avvocati. 

sabato 28 aprile 2012

La salvaguardia ambientale: il ruolo del CIRA.


In questi giorni vi è un gran parlare sul CIRA, il centro all'avanguardia spaziale nel Casertano
Non soltanto infatti perché avrà presto un nuovo Presidente selezionato in un bando pubblico di gara e non soltanto perché sia stato sovente oggetto di attenzione da parte di atti ispettivi ed organi di controllo per presunte irregolarità gestionale.
Se ne parla questa volta  perchè il CIRA è uno dei soggetti  che ha sottoscritto giorni fa l'accordo per la tutela ambientale della provincia di Caserta.
La finalità del protocollo è la definizione di una mappa completa della provincia di Caserta con particolare riguardo ai rischi per la salute pubblica. Il CIRA fornirà in particolare sia strumenti informatici utili per le criticità ambientali, sia dati satellitari, SAR, e multispettrali finalizzati a caratterizzare la provincia di Caserta.
Così si potrà quindi avere un valido ausilio nell'identificazione delle discariche abusive, degli scarichi non autorizzati di acque reflue e dello sversamento illecito della lavorazione casearia e dell'attività zootecnica.
Speriamo che non sia l'ennesimo tavolo di coordinamento tra soggetti interessati, di cui non si ricorderà nessuno fra qualche anno.
Ciò accade purtroppo troppo spesso in Italia.






venerdì 27 aprile 2012

Notizie dall'ASI

Oggi il sito dell'ASI è ricco di informazioni. Infatti non solo sono pubblicati i bandi di gara per le nomine a Presidente e Consigliere per Altec e CIRA di cui abbiamo dato notizia in un precedente articolo, ma è pubblicata anche  la lettera di replica del Presidente dell'ASI all'articolo di Repubblica di qualche giorno fa su "Sprechi, nepotismo,interessi, lo stop del Ministro sull'ASI.


A partire dalla settimana prossima l'ASI, a quanto si apprende, dovrà provvedere alla nomina del Direttore Generale.


Bandi di gara per le cariche di ALTEC e CIRA.

L'articolo del giornale romano di qualche giorno  fa che,ha suscitato non pochi strascichi polemici, incentra l'attenzione  sulla lettera inviata dal Ministro Profumo al Presidente dell' ASI per  chiedere di procedere alle designazioni di Presidente e consiglieri d'amministrazione delle società partecipate dall'ASI attraverso appositi avvisi pubblici.
La lettera ha sortito un effetto immediato; infatti proprio in questi giorni , come si rileva dal sito dell'ASI. il Consiglio d'Amministrazione dellEnte  ha deliberato di procedere alle emissione di bandi pubblici di selezione per le cariche delle società Altec SPA e CIRA di Capua.
Sembra che le nomine effettuate recentemente  per e-Geos e ELV rimangano valide,sebbene sia stato messo in evidenza dagli organi di controllo che per la nomina del Presidente di e GEOS non vi sarebbe stato il numero legale richiesto per l'adempimento della delibera.
Sarà questo un ulteriore elemento di tensione nel consiglio d'amministrazione dell'ASI che si riunirà all'inizio della settimana prossima?













I Paesi emergenti e lo spazio.


Nel mese in corso, secondo quanto si apprende dai media americani, si è tenuto a Colorado Springs in Colorado un panel spaziale incentrato sui programmi nel settore dei Paesi emergenti.
Si registra un trend positivo  nell'interesse alle attività spaziali: se nel 2001 erano soltanto 26 i paesi che investivano nei programmi spaziali, nel 2006 erano saliti a 43 e nel 2011 le nazioni impegnate erano 53.
Sempre maggiori è l'interesse dei paesi emergenti  in Asia, America Latina, Medio Oriente ed Africa. Sembra paradossale, ma Paesi Poveri ed in cui dilaga la povertà, investono nel settore spaziale con la consapevolezza del ruolo strategico di questo settore.
E' ovviamente alto l'interesse per  la realizzazione di piccoli satelliti dedicate  alla gestione del territorio, alla meteorologia, al clima ed al monitoraggio delle cavallette.piaga di estrema gravità per alcuni territori.
Un problema non secondario è  che ben tre miliardi di persone sono ancora prive di accesso ad internet che è diventato ormai un elemento indispensabile di sviluppo a livello mondiale. 








giovedì 26 aprile 2012

A presto il nuovo Presidente del CIRA.

Volge decisamente al tramonto la prassi consolidata ormai da anni in ASI delle auto spartizioni tra i componenti degli organi dell'Ente  delle nomine di Presidenti e consiglieri d'amministrazione delle società partecipate dall'ASI.
Non potrebbe essere diversamente dopo le chiare indicazioni precisate in una lettera  del Ministro Profumo  al Presidente dell'ASI in cui si chiede il rispetto di norme di trasparenza e di merito  nelle nomine degli organi di società partecipate che non dovranno essere più appannaggio dei membri del CDA dell'ASI.
Uno dei primi centri in cui si misureranno le direttive del Ministro è proprio il Centro di ricerca aerospaziale (CIRA) di Capua, oggetto da tempo di roventi critiche per la sua gestione non conforme sempre a regole di trasparenza.
Ben presto quindi, secondo le norme statutarie del Centro ( Art 12) la proposta per  il nuovo Presidente del CIRA sarà concordata tra i due principali azionisti pubblici e cioè ASI e CIRA  e ciò non potra non tenere conto dei suggerimenti del Ministro Vigilante.
Chissà se non avremo ben presto nella designazione del Presidente del CIRA  una personalità del Nord Italia, e non più , come sempre appartenente al Centro-Sud,
Sarebbe una conferma che l'Italia è unita non soltanto formalmente, ma anche sostanzialmente.

L'India lancia con successo il satellite di telerilevamento RISAT 1


Tanto per cambiare, l'India continua a fare progressi in campo spaziale.
E' stato infatti messo in orbita con successo dal centro spaziale( Shar) nel Sriharikota a 90 Km da Chennai il satellite RISAT 1 dotato di radar ad apertura sintetica le cui immagini saranno utilizzate per la gestione delle catastrofi e per scopi agricoli.
E' più che ovvio che questo satellite,  anche se escluso da fonti indiane, potrebbe essere utilizzato anche per scopi connessi ad esigenze della difesa.
Non bisogna dimenticare infatti  che ISRO, l'agenzia spaziale indiana ha già posto in orbita nel 2009  un satellite  spia dotato di un SAR costruito in Israele.
L'India si consolida quindi come Paese leader nel mercato dei dati satellitari di osservazioni della terra , avendo realizzato ormai ben 11 satelliti  di telerilevamento e per l'esattezza TES, REsoucesat 1, Cartosat1,2,2A e 2B, INS!, RISAT-2, Resoucesat-2 e Megha-Tropiques.




mercoledì 25 aprile 2012

Il satellite OPSIS: l'indifferenza del Governo.

Nella burrasca che si è abbattuta sull'ASI e sulla Finmeccanica  non è certo elemento di poco conto il fatto  che il bando sul satellite OPSIS non sia stato fermato  ed anzi sia risultata vincitrice la CGS, azienda a capitale tedesco.
Questo è quanto si desume dalle prese di posizione di  un senatore della Repubblica  che rileva come sia inquietante il perdurante silenzio del Governo  su una scelta avvenuta peraltro con il silenzio assenso della Finmeccanica di cui la Selex Galileo fa parte.
Ma oggi hanno peso le prese di posizioni parlamentari?







Attacchi ed accuse all'Agenzia Spaziale Italiana. Quanto prima il commissariamento?


Un autorevole giornale romano  prevede che quanto prima si vada verso il commissariamento dell'ASI che fa parlare di sé.  per disordine gestionale, sprechi per missioni all'estero e per la nuova sede dal costo esorbitante di 85 milioni di euro, consulenze ed assegnazioni di poltrone.
Ed inoltre vi è da aggiungere uno stato di perenne tensione all'interno del consiglio di amministrazione in cui peraltro sono stati nominati qualche  riunione I presidenti delle società partecipate ELV e e Geos.
Ormai il Ministro Profumo, pressato dalla Corte dei Conti, da una relazione ispettiva del MEF  e da atti ispettivi parlamentari è uscito allo scoperto precisando in modo inequivocabile che non vi siano spartizioni di poltrone tra Presidente e membri di consiglio dì'amministrazione nelle società partecipate dell'ASI.
Nepotismi,conflitti d'interesse dell'agenzia pubblica aerospaziale, diventata con la presidenza attuale una dependance decisionale della Finmeccanica, sarebbero ormai una costante dell'ASI.






martedì 24 aprile 2012

Certezza di spesa per i programmi dell'ASI.

Il fondo ordinario per gli Enti di ricerca prevede per il 2012 un riparto di circa 503 milioni di euro per l'Agenzia Spaziale Italiana .
Non vi è quindi nessuna decurtazione della spesa per il 202 rispetto all'anno precedente, soltanto che  l'ASI nell'ambito dello stanziamento ordinario dovrà provvedere allo sviluppo  e realizzazione dei progetti bandiera Cosmo- Skymed di seconda generazione , SIGMA ed il satellite ottico di telerilevamento che ha suscitato tante polemiche per l'esclusione dalla Gara di Selex Galileo.nonché il coordinamento  e la responsabilità attuativa progetto IGNITOR in collaborazione con l'INAF per gli aspetti di competenza scientifica.
Vi sono quindi punti fermi  che dovranno essere rispettati nella predisposizione dei piani triennali. di attività
Sullo schema di riparto del fondo  il 18 e 19 maggio p.v esprimeranno parere le Commissioni Cultura del Parlamento. 
Insomma  sembra essere confermata una coperta stretta per tutti programmi messi in cantiere dall'ASI e non tutti afferenti alla ricerca e sviluppo.



lunedì 23 aprile 2012

"Agenzia Spaziale, conto siderale."

Così titola sul Corriere della Sera di questi giorniun articolo di un autorevole giornalista sugli sprechi dell'ASI per la nuova sede realizzata nei pressi dell'Università di Roma 2 a Tor Vergata.
Dopo una fase di gestazione molto lunga avviata molti anni fa,a gennaio dell'anno in corso sono terminati ii lavori per una sede che costerebbe ad oggi 90 milioni di euro.E non è ancora finita. perchè mancano  ancora un sovrappasso, il parcheggio pertinenziale, i certificati di agibilità e gli allacci alle utenze.
Non si sa neanche quando avverrà il trasferimento nella nuova sede, anche perché la maggioranza del personale è restia ad andarvi.
Nel frattempo si continua a pagare l'affitto per la vecchia sede per un complessivo di 2,7 milioni di euro annui.
Questo è quanto si riporta nell'articolo.
Sono sprechi  che stridono con una realtà del Paese afflitta da una grave  depressione economica.
Da anni vi sono denuncie in tal senso anche da parte di questo blog, ma sembra prevalere l'indifferenza.

Una nuova stagione di nomine in ASI.

Quanto prima si avvierà in ASI una nuova stagione di bandi.
Infatti con le dimissioni del Direttore Generale  sarà emesso un bando di gara per la nomina di un nuovo Direttore che entretà in carica dopo un congruo interregno da parte presumibilmente del responsabile dell'amministrazione.
Il fatto veramente nuovo tuttavia è che  dopo le recenti e circostanziate indicazioni del Minstro Profumo sulla opportunità che le cariche delle società partecipate dall' ASI non siano assunte dal Presidente e dai consiglieri d'amminiustrazione dell'ASI saranno emessi  bandi di gara anche per le cariche di Presidente e dei Consiglieri d'amministrazione delle società partecipate ALTEC, ASITEL, CIRA.
Dovrebbero essere rifatte anche le nomine per e-Geos e Elv di cui i Presidenti erano stati nominati in una precedente riiunione del CDA al di fuori delle indicazioni del Ministro Profumo.









domenica 22 aprile 2012

Si addensano nubi sulla collaborazione spaziale Italia-Kenya?

Come va la collaborazione Italia Kenya il cui accordo si sarebbe concluso nel 2011?
Quali sono le reali aspettative per  il suo ripristino?
Sono domande di cruciale importanza, tanto più che, come riportammo qualche mese fa vi sarebbe stata la reale minaccia di sbarco di terroristi islamici somali  nella base di Malindi in Kenya
Ma questa non è la sola tegola che cade dall'alto sull'accordo. di cui uno dei punti chiave per il suo rinnovo dovrebbe essere  la reale inclusione  nel team di gestione del centro dei Kenyani ad oggi ridotti soltanto a 2: uno scienziato ed un elettricista.
Infatti due Commissioni parlamentari Kenyane  statrebbero indagando a tutto campo sulle reale attività della base  da cui il Kenya, secondo le autorità di quel paese, sarebbe tenuto fuori anche dal punto di vista finanziaria.
Questo è quanto riportato dai media Kenyani e se così  fosse certamente la situazione dell'accordo sarebbe tutt'altro che roseo.
Sarebbe interessante conoscere come stanno le cose.
























sabato 21 aprile 2012

La Russia alla ricerca di un'autonomia di lancio.



Cambiamenti in vista per le basi di lancio russe.
Sembrerebbe  pronto il nuovo piano di ridurre i lanci di ben il 75% dal centro spaziale di Baikonour in Kazakhstan entro il prossimo decennio.
Sembrerebbe infatti che la Russia ritenga molto costoso (120 milioni di dollari all'anno) e non memo rischioso continuare ad utilizzare Baikonur. Insomma da tempo è venuta meno l'autonomia di lancio e proprio per questo i Russi ricorrono sempre più all'utilizzazione del piccolo centro di Plesetek  da dove ad oggi sostanzialmente sono messi in orbita tutti i satelliti militari.
E' in costruzione  un sito sostitutivo ad est, in territorio russo che dovrebbe essere impiegato anche per il lancio di satelliti commerciali. 
Il nuovo centro di Vostochny sarà tuttavia operativo soltanto a partire dal 2015 e completamente funzionante dal 2020.
Questo piano tuttavia sembrerebbe ancora non definitivo in quanto sarebbero in corso trattative tra il Kazakhstan e la Russia per rivedere i costi dei lanci.










Le misurazioni delle perfomances dell'ASI.



Tra le molte decisioni assunte dal CDA dell'ASI nell'ultima riunione del 17 aprile 2012, vi è anche la conferma  del Presidente dell'Organismo Indipendente di Valutazione (OIV), in considerazione della suo imminente collocamento quiescenza.
In questo attuale momento di gestione dell'ASI considerato critico,secondo organi stampa, relazioni del Ministero dell'Economia e atti parlamentari, il lavoro dell'OIV dell'ASI,chiamato a svolgere un compito di primaria importanza nel processo di rinnovamento delle perfomanced dell'ASI dovrebbe " fare tremare i polsi ai suoi componenti."
Sarebbe pertanto assai interessante conoscerne  le valutazioni delle perfomances dell'ASI alla luce del sistema di misurazione a suo tempo fissato nell'obiettivo di giungere ad una gestione più efficiente dei processi e delle attività svolte dall'ASI.











venerdì 20 aprile 2012

Verso una nuova gestione dell'ASI?

Da un anno a questa parte è un susseguirsi di  roventi critiche sull'ASI e sulle sue società partecipate tra cui in primis il CIRA.
Piovono continuamene documenti di censura come la relazione ispettiva del Ministero dell'economia di qualche mesa fa, relazioni della Corte dei Conti, lettere  di denuncia, articoli di stampa ed atti parlamentari da parte di tutti i Partiti,
Sembra esservi ormai una voce all'unisono sulla richiesta di radicale cambiamento dell'agenzia spaziale italiana e delle sue partecipate a livello di vertice.
Per quanto riguarda queste ultime, ormai sembra chiaro che il Presidente dell'ASiIed i consiglieri di amministrazione non potranno più auto assegnarsi i vari incarichi del CIRA, ELV, ALTEC, ASITEL ed e GEOS.
A presto dunque in base alle nuove linee di governance impartite dal MIUR vi sarà un nuovo Presidente del CIRA ove anche di recente è stata posta in evidenza da parte dei ricercatori una   gestione per nulla trasparente.

giovedì 19 aprile 2012

Il rispetto del merito e delle norme di trasparenza nelle società partecipate dell'ASI

Una vera svolta sulla strada della trasparenza è portata avanti dal Ministro del MIUR Profumo. 
Tale linea riguarda anche l'ASI e le sue società partecipate  che già nell'immediato  futuro dovrebbero avvenire mediante designazioni tra persone ben distinte dal Presidente ed i Consiglieri d'amministrazione dell'ASI.
Le procedure di nomina dovranno rispettare attraverso avvisi pubblici che i  principi di trasparenza.
Dovremo dunque aspettarci, almeno ce lo auspichiamo, una vera rivoluzione nella gestione della cosa pubblica di Enti di ricerca come l'ASI.

La grave situazione del CIRA.

Come abbiamo più volte riportato su questo blog appare assai critica, per usare un eufemismo, la situazione del CIRA, la più importante società partecipata dell'ASI presieduta dallo stesso Presidente dell'ASI.
Vi sarebbe infatti al riguardo una circostanziata lettera ai Vertici del CIRA da parte dei ricercatori del Centro  in cui si denunzia una quadro manageriale molto meno idilliaco di quanto appaia  nella realtà.
Ve ne sarebbe per tutti a 360 gradi: riguardo ad assunzioni clientelari, aggiudicazione e gestione degli appalti, alla manutenzione del CIRA, alla  gestione e gli affidamenti delle consulenze, alla gestione delle attività di ricerca ed ai benefit e favoritismi.
Una denunzia, a quanto è dato sapere, che la dice lunga sulla correttezza della gestione del CIRA.
Del tutto sarebbe stata informata anche la procura penale di Santa Maria Capua Vetere.

Il satellite OPSIS alla Compagnia generale Spazio (ex Gavazzi)

La vicenda che per molti mesi è stata densa di polemiche, atti ispettivi parlamentari lettere del Presidente della regione Toscana e dei sindacati alle autorità competenti si è definitivamente conclusa. 
Infatti è stata confermata la " conventio ad escludendum di alcune società come ad esempio la Selex Galileo.
Infatti è stata assegnata da parte dell'ASI lo studio per il satellite OPSIS alla Compagnia generale Spazio ex Gavazzi controllata dai tedeschi di OBB che è prevalsa sulla Thales Alenia.
Ancora una volta si conferma la tendenza italiana a finanziare società con prevalente azionariato straniero, malgrado le preoccupaszioni espresse al riguardo anche in Parlamento.

Sono valide le recenti nomine dei Presidenti di alcune società partecipate?

L'ASI nel suo sito dà notizia della riunione del consiglio d'amministrazione dell'ASI del 17 aprile 2012  in cui si è deliberato  di procedere alle designazioni in società partecipate dall'ASI, attraverso appositi avvisi pubblici al fine di garantire  trasparenza e di effettuare designazioni selezionate tra un'ampia candidatura di elevata e qualificata professionalità. 
Tale procedura sarà applicata per le società Altec, CIRA ed ASITEL.
Non è chiaro se siano messe in discussione anche le recenti nomine delle Presidenze delle società AVIO ed e-GEOS su cui,come è riportato da una recente interrogazione parlamentare vi sarebbe una lettera di denuncia del " Magistrato della Corte dei Conti riguardo alle modalità con le quali il Presidente dell'ASI distribuisce le Presidenze nelle aziende partecipate.
















mercoledì 18 aprile 2012

Esigenza di chiarezza nei rapporti tra ASI e società partecipate.

Sempre sotto tiro sono l'agenzia spaziale italiana e l'operato del suo Presidente da parte degli organi parlamentari.
Infatti soltanto ieri è stato presentato un atto ispettivo in cui si dedica  attenzione ai rapporti tra ASI e le società partecipate tra cui in primis il CIRA.
Si parla in particolare di consulenze duplici da parte di alcuni in ASI ed in CIRA, come è stato più volte rilevato da parte degli organi competenti, e di discutibili rapporti professionali, a giudizio dell'interrogante parlamentare  connessi "a legami familiari esistenti  tra funzionari che hanno operato in ASI e che ricoprono funzioni manageriali in CIRA"
Un capitolo a parte riguarda le poltrone spartite recentemente in alcune società partecipate  su cui si chiede  al Ministro Vigilante di fare chiarezza dopo la severa lettera di denuncia  trasmessa al riguardo  dal magistrato della Corte dei Conti responsabile del controllo dell'ASI.
Insomma vi sarebbero a parere dell'atto ispettivo tutti gli ingredienti utili per richiedere le dimissioni  del Vertice dell'ASI soprattutto in questo delicato momento in cui sono in scadenza diverse posizioni manageriali nel CIRA e nella maggioranza delle società partecipate.
Non vi è da meravigliarsi più di tanto se un Ente di ricerca sia il microcosmo dello spaccato sociale complessivo del Paese.






martedì 17 aprile 2012

Il Qatar fa shopping in Italia.

E' finita un'era e se ne apre un'altra. Infatti appena due anni fa la Libia di Gheddafi aveva consolidato le sue ambizioni espansionistiche anche entrando nell'azionariato di Finmeccanica.
Ora questo ruolo potrebbe essere assunto dal Qatar i cui eccellenti rapporti con l'Italia sono stati  ancora una volta confermati in occasione dell'incontro del nostro Premier con l'Emiro del Qatar.
Sono nel mirino dello shopping italiano  tra l'altro Unicredit e nuovamente Finmeccanica. 
In questa ottica ne potrebbe essere coinvolta anche l'industria nazionale aerospaziale, tenendo conto che il Qatar già da tempo manifesta interesse per il settore spaziale. 
Questa linea di tendenza confermerebbe la prevalenza straniera nell'azionariato industriale italiano.

Regime di austerità per l'agenzia spaziale canadese.


L'agenzia spaziale canadese, a quanto si apprende dai media canadesi, non ha avuto un aumento negli stanziamenti degli ultimi dodici anni. Anzi si annunciano tagli al momento stimati in circa il 10% dell'attuale budget complessivo di 300 milioni di dollari. Si profila quindi una situazione drammatica non solo per l'agenzia canadese, ma anche per l'intero comparto aerospaziale considerato da tempo molto produttivo ed all'avanguardia a livello mondiale.
Saranno probabilmente ridotte le proficue collaborazioni con la Nasa, con  l'agenzia spaziale europea di cui il Canadà è membro e con altre numerose agenzie di altri paesi.
Lo stesso accadrà per i molti posti di lavoro tra il personale amministrativo, gli scienziati ed i tecnici.
Queste sono ipotesi drammatiche che tuttavia non sono ancora realtà, in quanto  i due rami del  Parlamento devono ancora decidere al riguardo.Non si aspettano grandi variazioni rispetto alla proposta del Governo.
Anche qui  sembrerebbe dunque adottata la tecnica dei tagli lineari introdotti da Tremonti nel nostro Paese.
Ci troviamo dunque  di fronte ad un regime di austerità ormai a livello mondiale  con cui anche le spese spaziali molte volte cresciute a dismisura dovranno fare i conti.







lunedì 16 aprile 2012

Radicale cambiamento organizzativo nel CNR.


Si profila una vera rivoluzione organizzativa nel CNR.
Questo è quanto si desume dalle parole del Presidente del CNR che ha parlato a  Napoli alla presenza del Ministro Profumo  a margine della conferenza di presentazione  del bando Miur Smart Cities end Communities and Social Innovation.
Il progetto del nuovo Presidente del maggiore Ente di ricerca è quello di strutturare l'Ente in sette dipartimenti  con funzioni simoili alle business unit. Infatti il CNR ad oggi è pieno di monadi eccellenti, ma non esiste un'ottimizzazione organizzativa. I dipartimenti dovranno avere piena autonomia e massima responsabilità decisionale  in termini di produttività e bilancio.
Già nell'immediato uscirà il bando dei direttori di dipartimento per una macchina complessiva di 12000 ricercatori.
Sembra una decisione molto energica e di vera innovazione e speriamo che non incontri ostacoli sul suo cammino.
L'auspicio è che possa rappresentare anche un modello per altri Enti di ricerca con strutture molto centralistiche.








Che fine ha fatto il piano triennale dell'ASI?

La recente interpellanza parlamentare in merito alla grave situazione delle aziende spaziali nazionali,  che sono purtroppo a prevalente azionariato straniero, preoccupa e non poco il MIUR, che in questi giorni si trova anche a dovere approvare il piano triennale 2011. 2013 dell'Agenzia spaziale italiana.
A quanto è dato sapere, il piano triennale di cui la parte relativa al personale non ha avuto il parere favorevole del dipartimento della funzione pubblica e del ministero dell'economia e finanze, dopo molti rimpalli è all'attenzione  del capo di Gabinetto del MIUR a cui è stata scaricata sostanzialmente  dagli uffici competenti la patata bollente.
E' una responsabilità di non poco conto approvare un piano in cui tra l'altro vi sono state numerose censure su molti aspetti del reclutamento del personale, come ad esempio l'assunzione doi personale a tempo determinato, procedure concorsuali , ivi compresi i passaggi dell'ASI di personale proveniente da altre amministrazioni.






domenica 15 aprile 2012

In breve sui concorsi dell'ASI.

Nell'articolo del 14 febbraio 2012 allorché demmo  notizia della graduatoria del concorso interno all'ASI per tecnologi, prevedemmo anche una valanga di ricorsi.
Ebbene sembra che ciò si sia avverato  in quanto moltissimo sarebbero i contenziosi avviati  in merito a concorsi di cui è stata messa in discussione la procedura adottata dalla commissione esaminatrice.
Comunque sarà la solita guerra tra " poveri", con grande gioia degli avvocati.
Insomma l'ufficio legale dell'ASI avrà un bel da fare per presentare memorie difensive per l'ASI e per la Commissione esaminatrice.

La nuova sede dell'ASI e il MAXXI di Roma.


La nuova sede dell'ASI è sempre sulle pagine dei giornali e questa volta non per le sue spese esorbitanti, ma  come esempio  luminoso di architettura contemporanea della Capitale
Di questa sede imponente, definita una costruzione dall'aria misteriosa con muri neri, una foresta di pilastri, lucernari conici e specchi d'acqua  che giocano con i riflessi. se ne parla in questi giorni   al MAXXI di Roma. su cui è stata avviata purtroppo   da parte del Ministero dei Beni culturali  la procedura di commissariamento, in quanto  il bilancio 2011 avrebbe realizzato un forte disavanzo che rischia di aumentare nel 2012.
Speriamo che il MAXXI non chiuda i battenti.
Chissà se, nel caso ve ne fosse bisogno,  l'Agenzia Spaziale italiana  di cui è nota la sponsorizzazione del teatro regio di Torino,non decida di intervenire nelle sue iniziative di mecenatismo  anche a Roma e non solo a Torino!

sabato 14 aprile 2012

Comunicazione della scienza, ma anche dell'arte.

Dal 18 al 20 aprile 2012, come viene diramato dall'INAF, Firenze sarà la capitale mondiale della comunicazione scientifica e tecnologica. Per la prima volta,l'Italia ospiterà il convegno internazionale di comunicazione  della scienza. Il tema sarà qualità,onestà e bellezza nella comunicazione della scienza.
E' un argomento senza dubbio appassionante non solo per il parterre d 'eccezione che vede tutti insieme prestigiosi relatori, ma anche per la prestigiosa cornice del palazzo Vecchio in cui si terrà la cerimonia inaugurale-
Per chi non lo ricordasse, in una sala del Palazzo  è esposta la "Madonna con il Bambino e San Giovannin "(detta anche Madonna dell'UFO) attribuita a Filippino Lippi.









ASI: a presto un nuovo Direttore Generale.

 Dopo molti mesi la tanto attesa nomina è ormai realtà. (attesa sia dall'interessato, sia da molti altri in ASI)
Infatti  nella regione Campania sono stati nominati i capi dipartimento e tra questi Luciano Criscuoli che assumerà la carica di Capo del dipartimento dell'istruzione, della ricerca, del lavoro, delle politiche culturali e delle politiche sociali.
E' un vero e proprio megadipartimento che raggruppa in sè  molteplici competenze che richiedono  ovviamente comprovata esperienza.
Anche la nomina di Luciano Criscuoli, al pari delle altre, entreà in vigore a partire dal primo ottobre 2012.
L'ASI quindi si prepara a nominare un nuovo Direttore Generale  in qualche mese, anche dopo i necessari interregni.
Mole saranno come al solito le candidature,alcune più credibili, altre meno, ma è indubbio che non sarà trascurato il parere del Ministro in carica, anche se l'ASI è autonoma nella scelta.





venerdì 13 aprile 2012

Le palesi incongruenze dell'ASI.

Eventi musicali, come quello al teatro regio di Torino, convegni, attività museali sono ormai una costante dell'ASI che sta dispiegando tutte le sue migliori energie nelle sponsorizzazioni e nelle attività di mecenatismo.
Ben che vengano queste iniziative culturali, in un momento in cui l'arte e la cultura soffrono per carenza di fondi.
Vi è tuttavia un piccolo particolare da non trascurare: nel Piano triennale 2011- 2013  pubblicato sul sito dell'ASI è detto a chiare note che mancano i fondi per finanziare i programmi nazionali ed internazionali di cui molti rischieranno addirittura di essere cancellati.
E poi  si promuovono "con grande coerenza" iniziative divulgative e culturali peraltro nel delicato momento di austerità del Paese.
Bel segnale per l'opinione pubblica !
Cosa ne  pensa al riguardo il Ministro Profumo presente 2 giorni fa all'esclusivo evento culturale nella città in cui è stato per molti anni rettore al Politecnico?




giovedì 12 aprile 2012

Al tetro regio di Torino: sponsor d'eccellenza l'ASI.

Un parterre esclusivo il giorno 11 aprile u.s. a Torino alla prima al teatro Regio dell'opera "Così fan tutte" di Wolgfang Amadeus Mozart.
Erano presenti , secondo quanto riportato da un organo di stampa torinese, il Ministro Profumo, il Ministro Fornero,il sindaco di Torino Fassino  il vice Ppresidente del CSM ed ovviamente il Presidente dell'ASI che ha sponsorizzato l'iniziativa musicale.
Soprattutto molto  ammirate erano le signorine ASI, meravigliose testimonial dello sponsor della serata.
Una vera lezione di austerità che ci viene data in questo difficile periodo del Paese!
Potrebbe essere stata comunque anche un occasione per parlare delle strategie dell'ASI.

L'attenzione del Parlamento per gli Enti pubblici di ricerca.

Non soltanto sull'Agenzia Spaziale Italiana piovono interrogazioni parlamentari, ma anche sur altri enti pubblici di ricerca.
Infatti è stato appena nominato il nuovo Presidente del prestigioso Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ed è stato già presentato un atto ispettivo parlamentare in cui si chiedono al Ministro Vigilante le ragioni della scelta effettuata, nonostante che la persona in questione non fosse stata selezionata dalla Commissione Salamini con il massimo del punteggio.
Al tempo stesso  qualche mese  fa  anche l'INAF non è stato esente da critiche parlamentari   in merito ad un concorso bandito  per tecnologo presso  presso l'ASI SCIENCE DATA CENTER  in cui vi è la gestione dei dati del satellite Agile
Parimenti ciò accadde qualche tempo all'insediamento del nuovo Presidente del CNR.
influenza presso il  Governo queste ed altre interrogazioni?
E' tutto da capire.

mercoledì 11 aprile 2012

Le collaborazioni spaziali dell'Ucraina.

Abbiamo già avuto occasione qualche tempo fa di soffermarci sulle attività spaziali di Paesi come l'Ucraina, la Bielorussia ed il Kazakistan che dopo il crollo del muro di Berlino, hanno sviluppato le loro autonome capacità spaziali.
L'Ucraina proprio in questi giorni, almeno nelle intenzioni, sta sviluppando una politica spaziale a tutto campo che le consente di aprirsi interessanti prospettive sia nello scacchiere asiatico, sia in quello europeo.
Infatti l'Ucraina, in occasione della seconda riunione della sottocommissione ucraino. cinese per le attività spaziali, sta mettendo a punto un programma operativo  in cui è prevista   una cooperazione con la Cina per la realizzazione di un sistema congiunto di osservazione della terra, la realizzazione di un satellite  di studio della ionosfera , nonché una maggiore collaborazione nei lanciatori e nella tecnologia spaziale
Al tempo stesso l'Ucraina sta perfezionando tutte le azioni procedurali per entrare a fare parte dell'Agenzia Spaziale europea che al momento comprende già 19 membri permanenti ed il Canadà che partecipano soltanto in alcuni programmi europei.








martedì 10 aprile 2012

Esigenza di chiarezza sulla politica industriale spaziale.

Nell' interpellanza parlamentare di cui si è data già notizia in questi giorni, si incentra l'attenzione giustamente sulla prevalenza straniera nell'industria spaziale italiana.
Si chiede cosa fanno il Governo e l'ASI per invertire questa situazione.
Sembra proprio nulla dal momento che nel Piano triennale 2011-2013 che rimbalza continuamente sui tavoli competenti, senza avere ancora un'approvazione non vi è una parola sulla strategia industriale da seguire per migliorare la posizione nazionale industriale. 
C'è  anche da  chiedersi quale sia in queste condizioni il ruolo delle società partecipate dall'ASI che contribuiscono a portare finanziamenti ulteriori al partenariato straniero.
Che senso ha chiedere ulteriori finanziamenti per l'ASI se non si mette mano in modo incisivo sulla politica industriale ed addirittura alla visione strategica complessiva?

Un satellite di telecomunicazioni per l'Afghanistan.

Se andiamo indietro nel tempo e non più di 20 anni fa. i Talebani di Kabul bandivano come stregoneria  cinema, televisione  tutto ciò che avesse implicazioni con le tecnologie.
Ora invece, da un estremo all'altro: Questo paese tormentato da una confusa situazione politica, povertà ed indigenza vuole a tutti i costi avere  un  suo satellite in breve tempo..
Sembra strano. ma è proprio vero. 
Infatti  l'Afghanistan  intende realizzare in breve tempo un satellite per telecomunicazioni che possa migliorare la copertura  televisiva delle zone rurali. Poco importa se in quelle zone non vi sia  elettricità e se abbondino le strade non asfaltate e se vi sia la miseria più nera.
Non si sa quanto potrà costare il satellite, ma certo  la sua  realizzazione emessa in orbita potranno comportare  investimenti consistenti di milioni di dollari.
Le autorità afgane stanno cercando un partner straniero per la progettazione e la realizzazione del satellite e certamente lo troveranno proprio tra quei Paesi che hanno tempo inviato in quel Paese il contingente di pace.
Potremmo suggerire anche all'industria italiana, o meglio a prevalente capitale straniero di farsi avanti.
E' proprio vero che il modo è lacerato da contraddizioni a volte anche aspre.

PS Sembra opportuno fare anche una considerazione politica.
Quali sarebbero le fonti dei finanziamenti afgani  per il atellite, tenendo conto del quadro complessivo geopolitico e economico?
Ed ancora migliori comunicazioni e collegamenti gioverebbero a tutti , ma anche ai guerriglieri talebani. 










oni di dollari, e la loro messa in orbita decine di milioni di costi.

lunedì 9 aprile 2012

Tribunale dell'Aquila: opinioni discordi sull'impiego del sistema Cosmo-Skymed.


Proprio qualche giorno fa si è tenuto a Roma un importante workshop sulle potenziali  applicazioni del sistema satellitare Cosmo-Skymed che sarebbe capace di monitorare la terra 24 ore su 24 in qualunque condizione atmosferica grazie all'impiego del radar.
Moltissimi sono stati i gruppi di ricerca che hanno presentato i risultati degli studi.
Intanto sul sistema satellitare Cosmo Skymed  si continua a parlare nell'aula del tribunale dell'Aquila dove si sta svolgendo il processo nei confronti dei componenti della commissione grandi rischi accusati di omicidio colposo per avere sottostimato gli eventi sismici e di non avere utilizzato in termini predittivi mezzi a disposizione come quelli satellitari.
Perché per l'Aquila non vennero usati i satelliti? La polemica divampa al riguardo perché secondo alcuni le tecniche satellitari non avrebbero alcun valore predittivo per i fenomeni sismici.
Sarebbe auspicabile fare chiarezza su questo argomento che ancora una volta porta divisioni tra gli addetti ai lavori.
Era ed è possibile valutare gli edifici a rischio, con l'impiego dei satelliti?








 





domenica 8 aprile 2012

Il satellite militare brasiliano.


Si intensificano sempre più nel mondo le applicazioni militari satellitari.
Si parla spesso oltre che degli Sati Uniti e dellla Russia anche dell'Iran,   Corea del Nord, e di Israele, proprio perché  la miltarizzazione dello spazio in questi ultimi Paesi è vista come una minaccia alla pace in scacchieri delicati come quelli asiatico e medioorientale.
Ebbene anche Paesi che si sono impegnati in campo spaziale civile, incominciano ad interessarsi di spazio militare.
E' il caso del Brasile che non è nuovo alle imprese spaziali anche in collaborazione con altri Paesi.
Sta infatti sta mettendo a punto  un satellite  nel settore delle telecomunicazioni, che sarà operativo nel 2014 non solo per scopi civili, ma anche per finalità militari.
Il satellite  per cui sarà necessario un investimento di 410 milioni di euro sarà realizzato  dalla soxietà di telecomunicazioni Telebras e dalla società aeronautica Embraer.















venerdì 6 aprile 2012

Preoccupazioni parlamentari sulla situazione industriale spaziale in mano straniera.

Avremmo voluto osservare le festività pasquali e riprendere fra qualche giorno le pubblicazioni.
Abbiamo invece rendere edotti i lettori del fatto che è stata presentata qualche giorno fa un'interpellanza urgente parlamentare in cui si esprime grande preoccupazione per il fatto che il sistema industriale spaziale italiano sia ormai in mano straniera,
Ciò è tanto più grave in questa fase di preparazione della conferenza ministeriale dell'ESA di fine anno,
Come abbiamo rilevato più volte si registrano ritardi da parte del Ministro del Miur nella predisposizione delle linee guida della strategia italiana per la prossima conferenza dell'ESA.
Gli interpellanti chiedono se il Governo sia a conoscenza della situazione e quali percorsi, atti e metodologie intenda assumere  per migliorare la definizione  delle decisioni politiche che coinvolgono presidenza del consiglio e ministeri competenti oltre il MIUR ed infine in che modo si intenda operare per superare le difficoltà interne al funzionamento dell'ASI.
Che efficacia avrà tale interpellanza dal momento che il Governo sembra impegnato su tematiche ad oggi obiettivamente molto più importanti?









mercoledì 4 aprile 2012

L'ASI e gli eventi musicali del teatro Regio di Torino.

L'Agenzia Spaziale italiana continua a sponsorizzare eventi teatrali e musicali, Il teatro privilegiato è  il  Regio di Torino dove andrà in programmazione dal 10 aprile al 22 aprile"Così fan tutte " di Wolfgang Amadeus Mozart con il prestigioso allestimento di Ettore Scola.
Grazie a questa sponsorizzazione sarà esposto nella galleria Tamagno il modellino del lanciatore Vega.
Il teatro sponsorizzato è sempre lo stesso a partire dal 2010 quando con il sostegno dell'ASI fu reso possibile l'evento di apertura della stagione dei concerti 2010.2011.
Apprezzabili iniziative di mecenatismo e sponsorizzazione,anche se non è secondario rilevare  che tali attività sono rese possibili grazie ai finanziamenti pubblici.
Sarà comunque tutto in regola se i revisori dell'ASI non hanno nulla da dire.!! 






martedì 3 aprile 2012

La riunione del CDA dell'ASI.

Il 3 aprile 2012 si è tenuta una riiunione del consiglio d'amministrazione per approvare ulteriormente il piano a suo tempo definito nel dicembre 2011, sulla base delle indicazioni correttive formulate dal MIUR.
Come è noto il piano triennale è stato sottoposto dal MEF e dal Dipartimento della funzione pubblica a molteplici e consistenti osservazioni soprattutto sulla parte relativa agli aspetti del personale, come è stato già posto in evidenza in un precedente articolo.
il piano triennale dovrà essere  licenziato definitivamente dal Ministero Vigilante.
Speriamo che sia la volta buona.
Il consiglio di amministrazione si riunirà nuovamente il 17 aprile pv.

PS: Notizie dell'ultima ora
Marco Airaghi dopo due mesi dall'assunzione del mandato, ha rinunciato alla carica parlamentare, decidendo di restare direttore generale delle industrie della difesa e consigliere d'amministrazione dell'ASI.

lunedì 2 aprile 2012

Discrepanze statutarie per gli Enti di ricerca.


La ricerca pubblica italiana ruota essenzialmente attorno agli Enti pubblici di ricerca  tra cui in primis CNR, ASI ed  INAF tutti e tre vigilati dal Ministero dell'istruzione, università e ricerca -
Appare assai interessante  comparare gli  statuti dei singoli Enti, che, a prescindere dagli aspetti peculiari degli Enti, per le parti di organizzazione generale dovrebbero presentare aspetti similari.
Molte sarebbero le discrepanze ed a tale proposito basta citare le clausole contrattuali relative all'organismo indipendente di valutazione delle prestazioni  (OIV) per rendersene conto.
Infatti mentre per il CNR e per L'INAF questo organismo sembra essere regolamentato senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, ben diversa è la situazione per l'ASI ove invece per i componenti sono previsti emolumenti come appare segnatamente nel sito dell'ASI.
Insomma sempre sotto la stessa vigilanza  Enti più austeri ed altri meno e  tra questi ovviamente l'agenzia spaziale italiana.










domenica 1 aprile 2012

Il Bangladesh va in orbita.

Tra i numerosi extracomunitari che si trovano in Italia moltissimi sono quelli provenienti dal Bangladesh molti dei quali fanno lavori umili come quello del lavavetri.
Eppure questo Paese si accinge a  mettere in orbita il suo primo satellite nel 2015.
Il satellite che è programmato per migliorare i servizi di telecomunicazione e meteorologia  e che sarà realizzato e lanciato con la consulenza  della società americana Space Partnership International avrà un costo di 150 milioni di dollari.
Non si puè dunque non rilevare sorpresa per il fatto che questo Paese, in cui non sono floride le condizioni economiche, investa considerevoli finanziamenti nelle attività spaziali..
Ma  sembra che questo d altro si faccia  per entrare nel business spaziale.