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venerdì 26 gennaio 2018

Lancio con brivido.



Il razzo Ariane 5, lanciato il 25 gennaio us, (secondo quanto reso noto dalla società Arianespace ) che portava in orbita due satelliti commerciali per le telecomunicazioni, è rimasto 'in silenzio' e nessun segnale della sua posizione è stato acquisito dalle stazioni di Terra. Tuttavia, in seguito, i centri di controllo dei satelliti hanno ricevuto conferma che entrambi si erano separati dal lanciatore e avevano raggiunto l'orbita stabilita.
E' stata istituita una Commissione d'inchiesta indipendente per accertare le cause che hanno portato alla perdita del segnale del satellite Ariane 5.. Lo ha reso noto la società Arianespace, affermando inoltre che "le campagne di lancio attualmente in corso nella base spaziale della Guyana procedono come previsto". La Commissione, si legge in una nota di Arianespace, è stata istituita congiuntamente con l'Agenzia Spaziale Europea (Esa) e presieduta dall'Ispettore generale dell'Esa.



giovedì 22 giugno 2017

Airbus Defence and Space è il primo cliente commerciale di Vega C.

Si susseguono al Salone di Le Bouget annunci ed accordi.
E' stato firmato in particolare   dalla società che gestisce i lanci con i vettori europei, Arianespace, e la Airbus Defence and Space il primo contratto per Vega C, il futuro lanciatore dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa) attualmente in fase di costruzione in Italia da parte della Avio e il cui primo volo è previsto per il 2019. 
  Airbus Defence and Space è dunque il primo cliente commerciale di Vega C, la versione avanzata del lanciatore Vega e che sarà equipaggiata con un motore molto più leggero ed efficiente rispetto a quello tradizionali.







lunedì 5 giugno 2017

Ariane: di successo in successo.

Ariane 5, a poco meno di un mese dall'ultimo lancio del 5 maggio u.s., ha correttamente posizionato in orbita altri due satelliti, ViaSat-2 e EUTELSAT 172B. 
ViaSat- 2 è un satellite che fornisce servizi di connessione internet a banda larga accessibili da mare, terra e aria e garantirà un incremento di qualità del servizio, copertura territoriale e velocità di connessione.
EUTELSAT 172B è il primo satellite europeo per telecomunicazioni completamente elettrico. Garantirà servizi più efficienti per i Governi e la Pubblica Amministrazione e migliorerà i sistemi di rete aziendale e la qualità della connessione Internet in mare e in volo. 
Ancora un successo di Avio che partecipa al lanciatore Ariane 5 con i motori a propulsione solida e la turbopompa ad ossigeno liquido.




venerdì 5 maggio 2017

Lanciatore Ariane: di successo in successo.

E' di qualche ora fa la notizia che Ariane 5 che ha portato correttamente in orbita questa notte due nuovi satelliti, uno del Brasile e un altro della Corea del Sud.
Sono stati infatti lanciati con successo dal Centro Spaziale della Guyana francese, tornato alla normale operatività dopo lo sciopero delle scorse settimane, Ariane 5  il satellite geostazionario SGDC for VISIONA Tecnologia Espacial S.A. dell’operatore brasiliano  Telebras S.A., per lo sviluppo di servizi Internet sul territorio e per la difesa, e il satellite KOREASAT-7 dell’operatore sud coreano ktsat, per lo sviluppo di servizi connettività Internet e TV.
 
 

giovedì 27 aprile 2017

Tregua in Guyana: dopo un mese di sospensione riprendono i lanci a Kourou.

 

 

Finalmente un accordo tra  le autorità di Parigi e quelle del territorio d’oltremare: il governo francese avrebbe  accettato di concedere un pacchetto di aiuti alla Guyana pari a 2,1 miliardi di euro, andando incontro alle richieste dei manifestanti che chiedevano 2,5 miliardi.
Riprendono i voli di Ariane e in un comunicato diffuso il 26 aprile, Arianespace ha fatto sapere che il lancio della missione VA236 è ora fissato alla prima occasione possibile tra le 22:31 e 01:19 italiane della notte tra il 4 e il 5 maggio.
Nell’ambito del volo VA236 il vettore pesante europeo dovrà trasportare in orbita di trasferimento geostazionario (GTO) il satellite coreano per telecomunicazioni Koreasat 7 e lo spacecraft governativo brasiliano (geostationary defense and strategic communication)
 Entrambi i satelliti sono stati costruiti da Thales Alenia Space France, la divisione francese della joint venture tra Leonardo (33%) e Thales (67%).





domenica 17 aprile 2016

Grande crescita nel 2016 per Arianespace (39% Airbus Safran Launcher) che si prepara alla grande a pilotare la strategia di Vega.

Arianespace, la società che gestisce e commercializza i lanci per conto dell’Agenzia spaziale europea (ESA), ha registrato nel 2015 un fatturato record di 1,43 miliardi di euro, con una crescita del 2,4  per cento rispetto ai 1,39 miliardi del 2014.
I risultati cresceranno ulteriormente nel 2016.Sono previste per Luglio prossimo le conclusion delle valutazioni della commissione europea ( nostro precedente articolo) sulla cessione del 35% delle quote di Arianespace in mano all’Agenzia spaziale francese CNES a Airbus Safran Launchers (ASL), la joint venture tra i due costruttori francesi che sta sviluppando il nuovo Ariane 6, atteso al primo volo nel 2020.
Se le autorità di Bruxelles dovessero dare il via libera all’operazione, ASL vedrà raddoppiare le quote in Arianespace (ora al 39%) trasformando così il provider di lancio in un’entità completamente a controllo privato.
L'obiettivo primario è quello di operare sul mercato senza l’aiuto e il controllo pubblico come avvenuto finora.
L'operazione ha suscitato diverse ostilità
 . Da un lato i costruttori dAirbus Safran Launcheri satelliti come Thales Alenia Space (joint venture tra la francese Thales, 67%, e l’italiana Finmeccanica, 33%) e la tedesca OHB Bremen temono che Airbus possa avere, in quanto anch’essa produttrice di satelliti, un conflitto d’interessi nella nuova compagine e distorcere il mercato. Dall’altra i costruttori di lanciatori, come Avio che teme una progressiva marginalizzazione per VEGA di cui è in fase di sviluppo una nuova versione (detta VEGA C) che volerà per la prima volta nel 2019.
Intanto Arianespace si sta riorganizzando e l’italiano Marino Fragnito, ex AVIO e EUMETSAT, è stato nominato Vice Presidente della Business Unit dedicata al VEGA nella direzione Mission.
 Fragnito prenderà parte alle riunioni del comitato esecutivo quando questo affronterà gli aspetti strategici del razzo costruito in Italia.












domenica 21 febbraio 2016

ArianeSpace: la partecipazione italiana raggiunge appena il 3,4%




Ogni tanto andiamo a controllare il sito internet di ArianeSpace dove i Freancesi fanno da padroni anche con i soldi dell'ESA.
Ebbene a Febbraio 2016 l'a'azionariato risulta essere:
Airbus Safran launchers 39%
French Space Agency 36% ( presto diventerà Airbus Safran)
Tra gli altri Italia attraverso Avio Spa con il 3,4%
Non dimentichiamo che la maggioranza di Avio è il fondo inglese Cinven.
Pertanto cosa vi è di italiano?
Eppure sono tanti i soldi del contribuente italiano.
Va tutto bene? La domanda è rivolta alle nostre autorità spaziali ed al Governo.




mercoledì 13 gennaio 2016

Presto nel 2016 si avrà una riorganizzazione di Arianespace.

Nel 2016  con molta probabilità si procederà alla definizione di una nuova corporate governance e una riorganizzazione interna  dell'industia europea dei lanciatori Arianespace.
Ciò sarà reso necessario dai mutamenti della composizione dell'azionariato annunciati l'estate scorsa, con l'acquisizione da parte di Airbus Safran Launchers (ASL), che già deteneva il 39% di Arianespace, del 35% in mano all'agenzia spaziale francese Cnes. 
L'anno appena iniziato vedrà  un'intensificazione dei lanci di Arianespace.
Vi saranno  due lanci con il Vega (uno in estate per portare in orbita i satelliti Skysat e l'altro a fine anno per portare nello spazio il satellite turco di osservazione della Terra Gokturk-1A), uno con Soyuz (per la messa in orbita del satellite Sentinel-1B del sistema europeo Copernicus) e 8 con Ariane 5 (che per la prima volta porterà in orbita con un singolo lancio 4 satelliti della costellazione Galileo).
Secondo informazioni  ufficiali il valore degli ordini siglati nel 2015 è stato di 2,5 miliardi di euro, le vendite hanno superato 1,4 miliardi, mentre il portafoglio ordini supera attualmente i 5,3 miliardi di euro per un totale di 58 lanci.











mercoledì 10 giugno 2015

Airbu-.Safran acquisisce una consistente quota di Arianespace


Sarebbe ormai certa, secondo quanto riportato dalla stampa francese, la cessione del 34% di Arianespace controllato dal CNES al duo Airbus. Safran.
In gioco è in particolare il lanciatore di satelliti Ariane 6 uno dei progetti di punta dell'Agenzia Spaziale Europea.
In termini monetarisi  valuta in 100-200 milioni di euro l'incasso dello Stato. L'agenzia spaziale europea ha un budget 2015 di 4,43 miliardi di euro dei quali 607,7 milioni dedicati ai lanciatori.








sabato 13 settembre 2014

Ariane 5: in orbita due satelliti commerciali di telecomunicazione.

 
 
Con Ariane 5 sono stati messi in orbita l'11 settembre u,s, due satelliti di telecomunicazione.
Si tratta di MEASAT.3b per l'operatore malese MEASAT e OPTUS10 per l'operatore OPTUS australiano.
Saranno così disponibili servizi di telecomunicazione per la Malesia,l'India, l'Indonesia e l'Australia.
Il satellite MEASAT è stato realizzato da Airbus Defence &Space, mentre OPTUS mentre Optus da Space System Loral.
E' un ulteriore consolidamento del lanciatore Ariane nela messa in orbita di satelliti di telecomunicazione commerciali.
 

lunedì 20 gennaio 2014

La posizione del capo di Arianespace sull'Italia.


Israel, il numero 1 di Arianespace in cui la maggioranza delle azioni è detenuta dal CNES, pone in evidenza a chiare lettere come l'Italia rappresenti un partner strategico.
Ciò è dimostrato  d'altra parte dall'impegno che Arianespace dimostra per il successo del lanciatore europeo di costruzione italiana Vega che rappresenta insieme ad Ariane5 e alla Soyuz europea la triade di razzi vettori utilizzati.
Con tutto rispetto mi sembrano dichiarazioni scontate,
Sarebbe infatti molto grave se l'Italia che è il maggiore finanziatore del piccolo lanciatore Vega non fosse riconosciuto un partner strategico.




 

venerdì 27 dicembre 2013

L'azionariato italiano in Arianespace





Dopo molto tempo siamo andati a rivisitare il sito internet di Arianespace ed in particolare la composizione del suo azionariato che vede accanto ad una rilevante presenza del CNES ( 35%) , la partecipazione delle maggiori industrie europee e per l'Italia di Avio nella misura del 3,38%,
Che fine ha fatto la proposta di soccorso dell'ASI che si dichiarava pronta a diventare azionista di Arianespace in una misura da un minimo del 3% fino ad un massimo del 9%? 
Si ricorda che fu avanzata in occasione della conferenza interministeriale dell'ESA 
E'  forse ora archiviata.?





martedì 19 febbraio 2013

Le azioni italiane in Arianespace


Arianespace, secondo quanto posto in evidenza dai Vertici della società sta prendendo in esame l'offerta inviata già qualche tempo fa dal Presidente dell'ASI di acquisire un 3% delle azioni di Arianespace. oggi controllata dal CNES con il 34% e dal colosso Eads Astrium che qualche anno fa ha assorbito  la space engineering
L'impegno italiano sarebbe assunto per tutelare gli interessi industriali italiani.
La proposta italiana fa discutere.





sabato 1 dicembre 2012

Il pacchetto azionario di Arianespace


La proposta italiana di entrare a far parte di Ariane Space è così rilevante che merita un approfondimento anche sulla sua composizione societaria.
La società,controllata dal CNES che con il 34%  ne è il socio di riferimento, ha come azionisti le principali industrie europee ed ad esempio AVIO ( considerata italiana) ne detiene il il 3,38% e la Safran francese il 10%. Ma quel che più conta è che il colosso EADS Astrium possegga più del 30% delle azioni.
Stiamo parlando proprio di EADS Astrium che ha acquistato, secondo quanto riportato nel nostro blog il 22 dicembre dell'anno scorso  il 66/78% della società space engineering azienda leader nelle telecomunicazioni con più sedi in Italia.
Non sono secondarie queste informazioni per valutare nel suo complesso la geografia delle partecipazioni azionarie della società in perdita già da molti anni, malgrado i rilevanti esborsi finanziari degli Stati membri dell'ESA tra cui l'Italia.

giovedì 29 novembre 2012

Arianespace in perdita finanziaria: pronto il soccorso italiano


Uno dei  principali temi, oggetto di discussione da parte della conferenza interministeriale dell'ESA di Napoli, è stato sullo sviluppo del programma dei lanciatori Ariane su cui , come è stato ampiamente riportato dai media e dal nostro blog è stato trovato un compromesso soprattutto tra Francia e Germania a cui hanno aderito anche gli altri Paesi membri dell'ESA.
Il vero problema tuttavia da affrontare ora in Europa è la difficile situazione di Arianespace leader europea nei lanciatori.
Una crisi che viene da lontano perché il mercato soprattutto commerciale dei lanciatori almeno in Europa non tira anche per la concorrenza serrata degli altri lanciatori
Questa crisi ha portato i vari Paesi tra cui l'Italia ad esborsi finanziari rilevanti per sostenere Ariane space ed a tale proposito sarebbe interessante conteggiare in particolare i finanziamenti italiani,
Ebbene si affaccia il fatto nuovo  che per risollevare le sorti finanziarie di Arianespace: l'Italia è pronta a  azioni della Società da un minimo 3%  fino ad un massimo del 9%  a condizione di avere un ruolo effettivo nella condizione della società in perdita.
Ve ne sono reali vantaggi in termini politici. economici e finanziari? Ad oggi non si può sapere.
Ci limitiamo soltanto a rilevare che già agli albori della costituzione dell'Agenzia spaziale italiana, fu avanzata l'ipotesi di entrare in Arianespace e si mise di traverso la Freancia.
Oggi le cose sono mutate perchè è in discussione la floridezza economica di ArianeSpace?
PS una curiosità. La Francia partecipa al programma del lanciatore Vega?