L Onu e uno dei leader del settore spaziale, l’italiana Avio Spa, aprono l’esplorazione spaziale ai paesi in via di sviluppo. Nella seconda meta’ del 2020 istituzioni di questi paesi potranno usufruire senza costi aggiuntivi dei servizi di lancio offerti da Avio utilizzando il lanciatore Vega.
L’annuncio arriva da New York nell’ambito di un evento a margine della 74esima Assemblea generale e dei vertici sul clima e lo sviluppo sostenibile organizzato da Italia, Zambia, Stati Uniti e dall’Ufficio Onu per gli affari spaziali UNOOSA.
“Questo significa che a partire dal prossimo anno saremo in grado di offrire a paesi che non lo hanno mai fatto o che stanno muovendo i primi passi nel settore l’opportunita’ di accesso allo spazio in modo responsabile e sostenibile”, ha detto la direttrice di UNOOSA, Simonetta di Pippo, aprendo il side event “Bringing the Benefits of Space to Everyone Everywhere”. Per Giulio Ranzo, Ceo di Avio, Giulio Ranzo, CEO of Avio, l’impegno del gruppo di Colleferro con l’Onu ne mette in rilievo l’obiettivo di portare l’uso delle risorse offerte dallo spazio a beneficio dell’intera comuni’ internazionale”. Avio – ha spiegato Ranzo- contribuira’, attraverso il lancio di nove mini satelliti sullo sfondo di una continua innovazione, a rendere gli obiettivi di sviluppo sostenibili dell’Onu sempre piu’ a portata di mano”.
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