Il concetto del bosco verticale realizzato nel 2014 a Milano è ripreso dall'architetto Boeri e ipotizzato anche nelle colonie marziane.
Il progetto, di cui parla Dezeen,
è arrivato in occasione del Susas (Shanghai Urban Space and Art Season)
2017, quando è stato lanciato l’invito a progettare la Shanghai del
2117. Boeri ha davvero sognato qualcosa di visionario: le foreste
ì verticali sarebbero contenute in bolle “isolanti”, in grado di creare un
ambiente vivibile e separato dalla inospitale atmosfera marziana.
Il tutto sarebbe poi trasportato in orbita dalla Stazione
Spaziale Internazionale e sganciato sulla superficie del pianeta dallo
spazio.
Nascerebbe cos a tutti gli effetti una Shanghai Due, necessaria
a ospitare la popolazione terrestre “sfrattata” dai cambiamenti
climatici, nella quale i milanesi di oggi (e di domani) potrebbero
ritrovare una stranissima “aria di casa”.
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