Nell’ambito
della conferenza astronautica internazionale tenutasi in Australia la
settimana scorsa, un portavoce del governo degli Emirati Arabi Uniti ha
dichiarato che il paese pianifica la selezione da quattro a sei
astronauti per un programma spaziale con equipaggi a partire dal 2018.
Sarà infatti costituito un corpo autonomo di astronauti per finalizzare missioni scientifiche nello spazio dal 2020.
Il programma prevede che il primo astronauta degli Emirati voli nel 2021, anno che segnerà il cinquantesimo anniversario della fondazione degli UAE.
Non è ancora noto con quale agenzia spaziale il programma costituirà una partnership.
Le opzioni probabili sono: volare su una Soyuz russa o su una Shenzhou cinese, ma non è esclusa una collaborazione con il programma Commercial Crew statunitense.
Sarà infatti costituito un corpo autonomo di astronauti per finalizzare missioni scientifiche nello spazio dal 2020.
Il programma prevede che il primo astronauta degli Emirati voli nel 2021, anno che segnerà il cinquantesimo anniversario della fondazione degli UAE.
Non è ancora noto con quale agenzia spaziale il programma costituirà una partnership.
Le opzioni probabili sono: volare su una Soyuz russa o su una Shenzhou cinese, ma non è esclusa una collaborazione con il programma Commercial Crew statunitense.
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