Non c'è proprio nulla da festeggiare!
L'Agenzia spaziale italiana vive nel paradosso: 100 milioni per una nuova sede, ma blocca le assunzioni.
Così titola una lettera inviata da un rappresentante sindacale ad un settimanale nazionale.
L'inaugurazione della nuova sede su cui ci siamo soffermati più volte dimostra ancora una volta una " gestione paradossale e del tutto indifferente alla crisi."
La lettera più che ad un giornale dovrebbe essere inviata al più autorevole degli invitati alla celebrazione di una sede costata circa 100 milioni di euro (dicono 98, ma la sostanza non cambia)
Si parla ovviamente del Ministro Vigilante che prenderà parte ad un evento che stride fortemente con le lacrime e sangue dello spending review.
Ma la coerenza non è una virtù secondo molti
Gli invitati sono tanti, anzi tantissimi, ma sembra che il Direttore generale dell'ESA mandi un suo rappresentante e che qualche consigliere d'amministrazione dell'ASI non vi partecipi.
Stefano
25 luglio 2012 at 06:30
Dai che oggi si va tutti in gita alla nuova Sede……;-)