Nel settennato 2007-2013 le risorse per la ricerca sono state utilizzate in modo non ottimale.
Alle politiche sbagliate nella gestione dei fondi per la ricerca si devono aggiungere quelle. a quanto pare, altrettanto fallimentari relative all'uso delle risorse destinate alla coesione.
Il risultato è che l'Italia ha perso 500 milioni all'anno . memtre sulle risorse per la coesione l'Italia si colloca al 26° posto su 27 Paesi e l'ultimo è la Romania .Queste sono le parole del Ministro Profumo che ha esposto in un convegno tenutosi a Torino un quadro molto deludente della ricerca italiana.
Insomma siamo praticamente tra i fanalini di coda con la previsione che nel settennato prossimo 2014-2020 le risorse non saranno neanche più a priori perchè ci sarà una competizione tra i vari paesi europei.
Purtroppo non sono state indicate ricerce per migliorare una situazione così grave le cui responsabilità sono da attribuire a coloro che si sono occuopati di ricerca negli scorsi anni a livello istituzionale.
Insomma non è un bel bigletto da visita per i dirigenti del MIUR.
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