Ormai ci siamo perche'' a quanto sia dato sapere,sarebbe imminente la nomina del Direttore Generale dell'ESA.
Dovrebbe succedere all'attuale il tedescoJohann-Dietrich ‘Jan’ Wörner.
Non è mistero che vi potrebbe aspirare l'Italia.
Sono trascorsi infatti molti anni da quando la prestigiosa carica dell'ESA fu ricoperta dal compianto Antonio Rodotà che fu per l'esattezza direttore generale dal giugno 1997 al giugno 2003.
Potrebbe pertanto spettare nuovamente all'Italia dopo il lungo periodo a direzione francese e l'attuale gestione affidata ad un tedesco.
Ci vuole tuttavia un Governo forte che porti avanti una strategia diplonatica adeguata con gli altri Paesi membri ed in particolare con la Francia per portare a casa il risultato.
Ma soprattutto ci vogliono i candidati.
Uno ci sarebbe ed a nostro sommesso giudizio potrebbe essere proprio l'attuale Presidente dell'ASI in scadenza nell'agenzia spaziale italiana a partire da metà Maggio.Ma non è il solo.
Potrebbe esservi anche una donna, l'attuale responsabile dell'ufficio delle Nazioni Unite di Vienna.
Potrebbe esservi anche una donna, l'attuale responsabile dell'ufficio delle Nazioni Unite di Vienna.
E poi certamente potrebbero non mancare anche altri candidati.Vi potrebbe essere l'imbarazzo della scelta. E chissà' se alla fine non spunta qualche candidato voluto dai partiti che hanno vinto le elezioni!
Allaa fine ci e' è anche il timore peraltro non infondato,che, in assenza di un'adeguata e tempestiva azione del nostro Governo venga riconfermato ( magari per un tempo ridotto), l'attuale Direttore Generale.
La soluzione potrebbe non dispiacere anche alla Commissione Europea.
La soluzione potrebbe non dispiacere anche alla Commissione Europea.
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