In questi giorni per la prima volta un primo Ministro Indiano si reca in visita ufficiale in Isralele e lo fa per sancire calorosi rapporti soprattutto in campo tecnologico ed industriale.
Sono stati ratificati decine di nuove iniziative economiche con
l’India per 280 milioni di shekel (più di 70 milioni di euro).
Si apprende che molte di queste iniziative, che coinvolgono undici ministeri, mirano a
superare le barriere che attualmente ostacolano gli affari con l’India,
ad esempio con la nomina di consulenti che aiutino gli esportatori
israeliani a penetrare nel mercato indiano e la stipula di assicurazioni
sull’export a protezione degli investimenti.
La decisione principale
del governo è comunque la creazione di un fondo per l’innovazione di 40 milioni
di dollari che incoraggerà la cooperazione fra i due paesi nel settore
dell’hi-tech.
La Israel Aerospace Industries ha recentemente
annunciato che unirà le forze con l’indiana Dynamic Technologies Ltd.
per sviluppare veicoli aerei senza equipaggio (droni) per il mercato
indiano.
Anche le industrie israeliane della difesa hanno firmato
importanti accordi per la fornitura all’India di missili a medio raggio e
sistemi di difesa anti-missilistica, mentre i progettisti israeliani
hanno utilizzato la tecnologia spaziale indiana, conosciuta in tutto il
mondo per i suoi bassi costi e l’alta qualità, per il lancio di un
nano-satellite.
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