Neurofisiologi belgi hanno messo a punto un accurato studio sul cervello degli astronauti.
Si tratta dello studio Brain DIT e consiste nello scannerizzare il corpo di 16 astronauti con una risonanza magnetica avanzata prima e dopo la missione. Le immagini mostrano la rete neurale del cervello e il cambiamento delle connessioni dopo l'esperienza nello Spazio.
La raccolta di dati terminerà nel 2018,
Lo studio ha già rivelato comunque quali sono le aree del cervello coinvolte nell'adattamento, basandosi sui messaggi 'fuorvianti' inviati dal corpo. Così è stato possibile capire anche quali sono le aree di interesse per i terrestri, per intervenire, per esempio, su chi soffre di vertigini.
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