E' un continuo parlare di dissesti stradali e di rovinosi. cedimenti.
Ne parlammo qualche anno fa al tempo della giunta Alemanno, quando fu sancito un accordo da parte del Comune di Roma con gli organismi spaziali nazionali con l'obiettivo di"individuare i dissesti del manto stradale partendo dal sottosuolo (prevenendo la formazione di buche e "censendo" tutte quelle già formate); eseguire rapidamente rilevazioni sotterranee per successivi scavi (per la posa di condutture o per costruire parcheggi interrati); valutare la stabilità degli edifici; tenere efficacemente sott'occhio l'andamento di manifestazioni sportive ed eventi di massa; controllare lo sviluppo edilizio e urbanistico della città; monitorare il Tevere (livello acque, possibili straripamenti).
Cosmo Skymed, inoltre, avrebbe consentito di gestire un "geoblog" per condividere mappe e articolare percorsi turistici ed eventi culturali"
Con quali risultati?
Non sembrano confortanti. Almeno sembra.
Ci ritenta ANAS che vuole rendere le strade più efficienti e sicure, anche con un nuovo approccio alla progettazione ed alla manutenzione delle opere basato su grandi innovazioni tecnologiche.
Vi è stato per l'occasione un incontro presso la sala Zuccari del Senato tra Anas ed esperti spaziali ( ISPRA ed ASI) alla presenza del ministro per le infrastrutture. per valutare anche l'oppotunità di utilizzare il sistema satellitare Cosmo-Skymed.
Vi saranno risultati utili?
Ce lo auguriamo perchè il sistema satellitare Cosmo- Skymed grava molto sui finanziamenti statali.
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