Nell'affollato panorama mondiale dei satelliti spia ormai sempre più sofisticati con l'avanzamento dei sistemi di telerilevamento si inserisce pienamente il Giappone.
Si tratta del secondo lancio di quest’anno, dopo quello effettuato in settembre, e si prevede che nel 2012 Tokyo completi la sua rete di spionaggio satellitare.
Il lancio è avvenuto dall’isola meridionale di Tanegashima ed il satellite è dotato di un dispositivo ottico per la raccolta delle informazioni in grado di fornire dati su ciò che accade sulla Terra anche di notte e con copertura nuvolosa.
Si tratta del secondo lancio di quest’anno, dopo quello effettuato in settembre, e si prevede che nel 2012 Tokyo completi la sua rete di spionaggio satellitare.
Il lancio è avvenuto dall’isola meridionale di Tanegashima ed il satellite è dotato di un dispositivo ottico per la raccolta delle informazioni in grado di fornire dati su ciò che accade sulla Terra anche di notte e con copertura nuvolosa.
Il Giappone che ha lanciato i suoi primi satelliti spia nel 2003, spinto dalle crescenti preoccupazioni per il programma missilistico della Corea del Nord dispone attualmente di quattro satelliti con dispositivi ottici, anche se l’ultimo di questi non è ancora pienamente operativo. Inoltre ha messo in orbita anche due satelliti dotati invece di radar ma entrambi presentano problemi nel funzionamento. Il lancio previsto per il 2012 servirà a mettere in orbita un altro satellite radar. In tal modo il Giappone potrà disporre di una combinazione di due satelliti radar e due ottici pienamente operativi in modo da ottenere informazioni su ogni angolo della terra almeno una volta al giorno.
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