"Il personale utilizzato in virtù di convenzioni con l’Agenzia spaziale italiana
Dal censimento del personale avente titolo alla stabilizzazione, effettuato ai sensi del d.lgs. n.
75 del 2017, era emerso un significativo numero di unità (120) assunte con contratto a tempo
determinato, le cui retribuzioni erano coperte da finanziamenti che l’Inaf riceveva,
annualmente e regolarmente, dall’Asi.
10 Le assunzioni in parola sono state poi effettivamente effettuate in data 3 agosto 2020 in numero di 28 (in virtù del
reclutamento di 19 primi tecnologi, in luogo dei 18 programmati).
11 Nello specifico: dirigenti di ricerca, primo livello professionale n. 1; funzionari di amministrazione, quinto livello
professionale, n. 16; collaboratori tecnici, sesto livello professionale, n. 11; collaboratori di amministrazione, settimo livello
professionale, n. 8; operatori di amministrazione e tecnici, settimo livello professionale, n. 3.22
Corte dei conti – Relazione Inaf – esercizio 2019
L’Istituto ha rappresentato al ministero vigilante che le risorse da utilizzare per la
stabilizzazione devono essere “certe e stabili”, mentre, nel caso specifico, provenivano da un
trasferimento effettuato dall’Asi all’Inaf, che trovava copertura nel fondo ordinario per gli enti
e le istituzioni di ricerca (Foe) attribuito all’Agenzia. Pertanto, sebbene in base all’accordo
quadro stipulato, l’Inaf potesse continuare a rendicontare all’Asi anche i costi delle unità di
personale immesse nei ruoli a tempo indeterminato, ai fini della stabilizzazione i ridetti oneri
devono essere coperti da capitoli del Foe consolidato dell’Inaf (anche ai fini del calcolo del
limite da osservare ai sensi dell’art. 9 del d.lgs. n. 218 del 2016).
Alla luce di queste considerazioni, l’Inaf ha rappresentato al Miur l’esigenza di effettuare, a
monte, un trasferimento delle risorse in questione dal Foe dell’Asi a quello dell’Inaf. La
questione ha trovato una prima risposta nell’integrazione, nel 2019, del Foe dell’Inaf per circa
7 milioni, incremento poi confermato sia per gli esercizi 2020 e 2021 (cfr. bilanci di previsione
approvati, rispettivamente, con delibere Cda n. 4/2020 e n. 103/2020, e decreto Miur 20 ottobre
2019, n. 856). La relazione sulla gestione 2019 (par. 6.2.6) riporta analiticamente la destinazione
di tali risorse sui vari capitoli di bilancio dell’Inaf, attestandone la sufficienza al fine del
completamento del processo di stabilizzazione delle 120 unità di personale.
Nello specifico, lo stanziamento previsto dal decreto ministeriale citato è stato in parte
destinato, per un importo pari a circa 4,3 milioni per la stabilizzazione di n. 82 unità di
personale (già immessi nei ruoli dell’Istituto), mentre la parte rimanente, pari a circa 2,7 milioni
garantisce la copertura delle spese, quantificate a regime in 2,2 milioni, necessarie alla
stabilizzazione delle ulteriori 38 (a decorrere dal 1° luglio 2021)."
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