A partire da giugno prossimo si inizierà con molta probabilità a discutere in ESA sul futuro riassetto organizzativo ed in primis sulla casella della direzione generale.
L'Italia dovrebbe avere le carte in regola per pretendere la direzione generale.
Ci si aspetta quindi che il Governo ed in particolare il Comint, ovvero il Comitato che detta la linea spaziale nazionale si muovano in tempe e propongano una candidatura solida , indiscutibile per competenza, professionalità ed esperienza internazionale.
Dovrà essere dunque una proposta coesa all'insegna dell'unità.
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