lunedì 27 gennaio 2020

Direzione Generale dell'ESA: partecipa l'Italia all'agone?


Si ricorda che l'attuale direttore generale dell'ESA Jan Wörner terminerà il mandato nell'estate del 2021 e quindi la nomina  del successore da parte del consiglio dell'ESA dovrà essere ufficializzata alla fine di quest'anno.
Proprio recentemente e cioè il 26 gennaio 2020 abbiamo dato la notizia della candidatura del Ministro dell'economia del granducato del Lussemburgo Étienne Schneider alla direzione generale dell'ESA.
Pertanto la gara alla successione è ormai avviata.
 Si è sempre parlato in Italia di ambizioni italiane al vertice spaziale europeo. In fondo l'Italia non à l'ultima arrivata, essendo il terzo paese pagatore in ESA:
Ebbene se queste ambizioni fossero confermate, l'Italia e cioè  il Governo ed in particolare il Comint dovrebbero mettere a punto ina  solida strategia politica e diplomatica orientata a concretizzare la nomina di un nostro connazionale.
Ma con quale candidato?  Bisogna mettersi al lavoro sin da  ora per la sua indentificazione.
 Dovrebbe essere un nome forte con poliedriche competenze spaziali, internazionali e manageriali.
Il candidato su cui  l'Italia si orienerà dovra cimentarsi in una battaglia  aspra ed accidentata, e non è in caso , a nostro giudio, che già sia entrato in campo un candidato lussemburghese che avrà molto probabilmente  l'appoggio dei Paesi minori e della Freancia.
Tutto dunque  in chiave anti italiana?

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