La settimana prossima riprenderannoo i lavori parlamentari dopo la pausa estiva.
La commissione attività produttive della Camera dovrebbe prendere in esame il testo sul riordino delle attività spaziali licenziato alcuni mesi fa dal Senato.
Diventa dirimente per il settore spaziale pertanto il passaggio alla Camera, im quanto, il testo , se, approvato, sempre che non ci siano emendamenti, potrà diventare legge dello Stato dopo il passaggio in aula.
In caso contrario, se ne riparlerà nella successiva legislatura.
Nell'ipotesi ottimistica , tutta l'attenzione si concentrerà sulla nomina del sottosegretario che coordinerà il comparto spaziale presso la Presidenza del consiglio, in quanto il posto di Presidente dell'ASI la cui scadenza è prevista nel maggio 2018, potrebbe assumere un ruolo subalterno.
In alternativa , se nulla accadrà a livello parlamentare, si procederà a nominare il Ptesidente dell'ASI con i soliti giochi di potere ed alchimie che si ripetono ormai da anni.
E' presto per fare nomi , anche perchè tutto dipenderà da i rapporti di forza che instauretranno in Italia dopo le elezioni politiche.
Un candidato forte comunque sia nel primo scenario, che nel secondo, sarà il Presidente uscente. dell'Agenzia Spaziale Italiana, anche se fino ad ora , nel settore spaziale non si siamo mai state conferme di nomine dal 1988 ( anno di istituzione dell'ASI) ad oggi.
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