Gli aumenti alle spese per la Difesa sono compensati dalle riduzioni in altri settori.
Si prevedono infatti consistenti tagli sulle ricerche e programmi satellitari sul clima,
 riducendo del 17% il budget per le agenzie federali impegnate su questo
 fronte.
I 
tagli interesseranno in modo più pesante, meno 26%, la National Oceanic 
and Atmospheric Administration (Noaa), che dal punto di vista fiscale 
dipende del budget del dipartimento del Commercio che in totale vedrà 
ridotto del 18% il suo budget.
  All’interno del Noaa a soffrire 
maggiormente sarà il National Environmental Satellite, Data and 
Information Service, agenzia che raccoglie informazioni e dati per 
studiare la progressione dell’innalzamento della temperatura.
Climatologi e meteorologi sono dunque tutti contro il nuovo corso presidenziale.
Ripercussioni si avranno anche probabilmente nei programmi internazionali. 
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