Il consiglio dei Ministri del 15 gennaio dovrebbe apportare  molte modifiche nel settore della pubblica amministrazione.
A quanto è dato sapere, non vi saranno invece iluovo Testo unico per il pubblico
 impiego, la riforma della dirigenza pubblica, il riordino delle 
procedure per i giudizi alla Corte dei conti e il riordino degli enti di
 ricerca. Non si parlerà neanche dei  decreti per la riorganizzazione 
delle amministrazioni centrali sul territorio o per la riorganizzazione 
della Presidenza del consiglio, dei ministeri, delle Agenzie governative
 e degli enti pubbici non economici nazionali.
Insomma gli Enti di ricerca vigilati dal Miur  possonio aspettare.
Ne rimarranno le contraddizioni e òe duèlicazioni più volte messe in evidenza, anche nel passato dal Ministtro della ricerca del Governo Monti.
Continueremo ad avere Enti come quello per gli studi germanici in cui il numero dei dipendenti è inferiore al numero dei componenti degli organi direttivi e di controllo. 
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